National Book Critics Circle Award (Photo credit: Wikipedia)
Un mondo sconosciuto, che si svela ai nostri occhi grazie alla capacità dell’autore: Adam Johnson è stato uno dei pochissimi ad aver visitato la Corea del Nord, e questa esperienza l’ha messa a frutto regalando ai lettori una storia che si presta a molte letture: romanzo d’azione e di formazione, thriller e storia d’amore, con le giuste stilettate d’ironia rivolte alla cecità dei regimi totalitari.
Il libro è stato finalista al National Book Critics Circle Award, e ha richiesto un lavoro preparatorio di ricerca durato sette anni. Conciliando la capacità di donare una perfetta istantanea dei luoghi descritti con la lente deformata del realismo magico, l’autore è riuscito ad essere selezionato tra i migliori libri del 2012, stando a The Washington Post, The Wall Street Journal ed altri.
Il Signore degli Orfani,
di Adam Johnson
Traduzione di Fabio Zucchella
Marsilio Editori
“Un autore che sa perfettamente come si racconta una storia… un libro fantastico” Zadie Smith
Adam Johnson, Il signore degli orfani, Marsilio
Pak Jun Do è figlio di una madre scomparsa, una cantante rapita e portata a Pyongyang per allettare i potenti della capitale, e di un padre influente, direttore di un orfanotrofio. Crescendo, si fa notare per lealtà e coraggio, tanto da convincere lo Stato a offrirgli una carriera molto rapida. E per lui comincia un percorso senza ritorno attraverso le stanze segrete della dittatura più misteriosa del pianeta. “Umile cittadino della più grande nazione del mondo”, Jun Do diventa un rapitore professionista, costretto a destreggiarsi tra regole instabili e richieste sconcertanti da parte dei suoi superiori per sopravvivere. L’amore per Sun Moon, attrice leggendaria, lo porterà a prendere in mano la propria vita, con un sorprendente colpo di scena. Ambientato nella Corea del Nord dei nostri giorni, il libro di Adam Johnson descrive vita e accadimenti di un moderno Candido in un regime isolato e folle, un vero e proprio regno eremita in cui realtà e propaganda si sovrappongono fino a essere indistinguibili. Romanzo d’avventura, racconto di un’innocenza perduta e romantica storia d’amore, “Il signore degli orfani” è anche il ritratto di un mondo che fino a oggi ci è stato tenuto nascosto: una terra devastata dalla fame, dalla corruzione, da una crudeltà che colpisce a caso, dove esistono anche solidarietà, inaspettati squarci di bellezza, e amore.