Il sindaco di Marsala Giulia Adamo interviene duramente sullo sciopero dei lavoratori dell’Aimeri Ambiente. Sciopero che, come è ovvio che sia, ha causato lo stallo della raccolta dei rifiuti con la spazzatura giacente nei marciapiedi. Ecco la dichiarazione del primo cittadino marsalese.
“Ho avuto modo di verificare in questi due ultimi giorni, nella zona nord di Marsala, un particolare accumularsi di sacchetti tale da far presumere un mancato passaggio della Ditta Aimeri Ambiente. Dopo le verifiche del caso anche tramite l'ATO TP1, mi sono resa conto che il disservizio è stato causato dalla scelta di aderire allo sciopero regionale (del 16 Aprile) contro gli ATO in Sicilia da parte anche dei dipendenti Aimeri che lavorano nella nostra città. La stessa Stazione Appaltante mi conferma l'assenza di disservizi negli altri comuni soci dell'ATO TP1 e la qualcosa non può che nuocere alla nostra città specie in un momento in cui questa Amministrazione sta portando avanti sforzi enormi per raggiungere un alto livello quantitativo e qualitativo di raccolta differenziata.
Ritengo sia stato inopportuno da parte degli operatori, aderire ad uno sciopero che seppur regionale, ha di fatto penalizzato solo la nostra città. Devo anche ricordare che l'ATO TP1, insieme all'Amministrazione Comunale di Marsala, è stata da sempre vicina ai lavoratori anche con il pagamento delle mensilità che, ricordo, in altri ambiti territoriali avviene con mesi di ritardo.
Ed ecco perchè mi sarei attesa da parte dei lavoratori una maggiore sensibilità nei confronti di un territorio (il loro) che sta cercando di migliorare rispetto ad un passato in cui la percentuale della differenziata si attestava al 25% mentre oggi è giunta al 50%”.