Il sindaco di Luino, Andrea Pellicini, ha inviato una lettera al presidente della Comunità Montana Valli del Verbano, Paolo Enrico, e a tutti i sindaci appartenenti ad essa per la difesa ed il potenziamento degli ospedali del Verbano. La richiesta arriva dopo l’interrogazione della consigliera di minoranza, Enrica Nogara, e quella della consigliera di maggioranza, Simona Ronchi durante il corso dello scorso consiglio comunale di lunedì sera, nel quale l’Ospedale di Luino è stato materia di discussione per la decisione da parte dell’Asl di Varese di chiudere il laboratorio di analisi. Nogara, però, ha fatto un quadro a tutto tondo della situazione dell’Ospedale di Luino che continua a deficitare sotto tanti aspetti.
Il sindaco di Luino, Andrea Pellicini
In difesa degli Ospedali del Verbano, il sindaco di Pellicini chiama a raccolta sindaci e Comunità Montana. E’ da anni, ormai, che le strutture ospedaliere di Luino e di Cittiglio sono oggetto di discussione nel mondo politico locale. Tante le diatribe con la direzione sanitaria sia a livello provinciale, sia a livello regionale, che vorrebbero depotenziare gli ospedali “periferici” per garantire maggiore qualità. L’idea, però, è controversa ed il sindaco di Luino, Andrea Pellicini, ha deciso così di farsi promotore di un incontro tra Comunità Montana Valli del Verbano e sindaci in difesa degli ospedali del Verbano. Il Sindaco di Luino auspica che tutto il territorio marci unito su alcune priorità fondamentali come il Pronto Soccorso di Luino e il punto nascite di Cittiglio.
La lettera del sindaco di Luino al presidente della Comunità Montana Valli del Verbano e ai sindaci. “Con la presente – si legge nella missiva inviata dal sindaco di Luino, Andrea Pellicini -, sono a chiedere la convocazione di un’assemblea dei sindaci della Comunità Montana per discutere di tutte le problematiche e del futuro degli ospedali del Verbano. Abbiamo la fortuna – continua Pellicini – di poter contare sul nostro territorio in due Presidi Ospedalieri, Luino e Cittiglio, ma abbiamo anche il dovere di difenderli. Regione Lombardia, infatti, a causa dei durissimi tagli operati a livello statale, dovrà effettuare a sua volta delle scelte dolorose. Non vi è in me alcuna volontà di creare allarmismo, ma soltanto quella di mantere massima attenzione su un tema di così grande importanza”.
In difesa del punto nascite di Cittiglio, importante anche per il luinese. “Ritengo sia una priorità fondamentale difendere, a tutti i costi il punto nascite di Cittiglio. Luino soffre ancora per l’ingiustizia dello smembramento subito nel 1997, ma oggi non è più tempo di battaglie tra ospedali fratelli. Anche per il luinese, mantenere il punto nascite di Cittiglio ed il pronto soccorso pediatrico è di grande interesse. Non possiamo accettare che il Nord della Provincia sia completamente privato di questo servizio e che tutto venga accorpato a Varese”.
Le altre problematiche sollevate dalle consigliere Nogara e Ronchi. Se l’interrogazione della consigliera di maggioranza, Simona Ronchi, è andata ad analizzare la situazione dei laboratori di analisi all’Ospedale di Luino, la consigliera di “Luino Futura”, Enrica Nogara, che non è mai mancata nel presentare mozioni per la salvaguardia della struttura ospedaliera in questi anni, ha sviscerato svariate problematiche. Nogara ha affrontato le questioni riguardanti la dialisi e la nefrologia, la radiologia, la carenza di personale, i parcheggi, la medicina riabilitativa, le liste d’attesa (per prestazioni di base come la mammografia, la fisiatria, i controlli diabetologi, le visite nefrologiche e quelle di neuropsichiatria infantile), la logopedia per i bambini, i doppler vascolari, i servizi di urologia e senologia ed, infine, la manutenzione necessaria nell’edificio del CUP.
“L’obiettivo – conclude Andrea Pellicini – è lavorare insieme per l’area vasta del Nord della Provincia di Varese, che non deve essere sacrificato a logiche sbagliate di accorpamenti su Varese”.