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Il sole bacia… chi si protegge

Da Alessandra De Giorgi @AlesDeGiorgi

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Stavo pensando a quale argomento dedicare il prossimo post, e mi sono detta che visto che ormai l’estate è alle porte e la voglia di mettere da parte questo colorito grigiastro per uno più sano e dorato sta crescendo, perché non parlare dell’abbronzatura, ma soprattutto dei solari?

Il mio stile di vita in un’ottica più green ha coinvolto anche il mio beauty, sto pian piano sostituendo i cosmetici classici, comprati in profumeria o supermercato, con quelli eco bio; anche questo è un passaggio che non costa fatica, anzi forse è uno di più divertenti e piacevoli. Così, quando mi sono trovata a pensare che dovevo comprare dei nuovi solari, per quest’anno la scelta è caduta in automatico su dei solari eco bio.

Ma cosa hanno di diverso dai solari classici? E soprattutto sono ugualmente efficaci?

Innanzitutto, poco tempo fa, ho letto di alcune prove effettuate in Inghilterra sui solari più diffusi (che erano quelli che prima compravo ad occhi chiusi ahimè). Sebbene le confezioni e le pubblicità garantiscano un’elevata protezione è stato provato che la realtà dei fatti è completamente diversa. Infatti il fattore di protezione effettivo era inferiore a quello indicato.

Inoltre queste creme contengono alcune sostanze chimiche che sono dannose sia per la nostra salute che per il nostro ambiente. Gli Inci sulle confezioni riportano tutto, inizialmente vi sembrerà di leggere un testo in aramaico antico, ma poi piano piano ci si fa un po’ l’occhio.

Alcune di queste sostanze “cattive” (  Esulizole, Padimate-O, Benzophenone-3, Octinoxate, Octocrylene, Avobenzone, Methylbenzylidene camphor, Triclosan e parabeni) sono dei veri e propri veleni che interferiscono col nostro organismo, poiché spesso hanno attività estrogene, e con il delicato ecosistema marino. Il 4-Methylbenzyliden Camphor ad esempio è una di quelle sostanze diffuse e che è sotto osservazione da anni perché ad alto rischio di tossicità.

Perché allora non affidarsi a solari eco bio? A differenza dei solari chimici, i solari eco bio si servono di filtri fisici e vegetali, sostanze semplici, costituite da minerali polverizzati, non contengono conservanti, ingredienti derivati dal petrolio o di origine animale e sono ipoallergenici. Non male eh? E oltre a garantire una sana protezione sono anche ricchi di principi attivi presenti nelle sostanze vegetali che li compongono.

Lanciamoci alla scoperta di questi nuovi prodotti, non dimenticando le sane e buone abitudini di sempre: prendere il sole nelle ore meno calde, applicare il solare dopo il bagno o aver sudato, idratarsi e mangiare tutta la buona frutta che questa stagione ci offre!

 



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