Il presidente della provincia di Bergamo, Ettore Pirovano, si schiera dalla parte del sindaco di Adro, e della scuola marchiata dai simboli leghisti. Gli argomenti di Pirovano trasudano un’ipocrisia che sa di arroganza:
Sì, lì c’è il Sole delle Alpi, ma mi ha spiegato il sindaco che ad Adro e anche nei paesi vicini il Sole delle Alpi è presente come decoro fin dal Settecento. E’ un simbolo caro alla Lega, ma esistente da secoli e perciò non solo della Lega. Tant’è che anche in Sicilia nei mosaici di una villa romana l’ho visto: non sarà stato il Sole delle Alpi, ma è uguale e lì la Lega, non c’è.
Un argomento tanto perspicace e inattaccabile, secondo il quale, ora, possiamo anche sdoganare la svastica, che
È stata usata come simbolo, generalmente con significati augurali o di fortuna, da molte culture fin dal neolitico, ed è ancora oggi un simbolo sacro in alcune religioni come l’Induismo, il Buddismo ed il Giainismo.
E fortuna che gliel’ha spiegato il sindaco.
Se siete disgustati, l’appuntamento è per sabato mattina, dalle 9 alle 12, in piazza Costantino Ruggeri, la piazza principale del paese. Ad Adro, ovviamente.
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