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Il sole ogni 12.000 anni -iii parte:pulsar

Creato il 10 febbraio 2012 da Alessandrodecet
La luce che arde col doppio di splendore brucia per metà tempo
IL SOLE OGNI 12.000 ANNI -III PARTE:PULSAR
Nella seconda parte ho fatto menzione delle coincidenti attività vulcaniche su larga scala che coincisero con la Fine del Pleistocene assieme a quella che sembrano essere stata una massiccia pioggia di corpi celesti.
Questo scenario fu accompagnato dall'improvvisa scomparsa di molti generi animali in tutto il mondo,accompagnati dalle colossali inondazioni che posero fine all'Era Glaciale ufficialmente riconosciuta,con un'incremento del livello dei mari e durante una catastrofica tempesta solare.
Potrebbero l'Iridio e i Nanodiamanti avere un origine terrestre e non cosmica.
La risposta per l'Iridio è si.
Il nucleo terrestre è ricco di iridio.
Dewey M. McLean ed altri hanno obiettato che l'iridio potrebbe essere di origine vulcanica: il nucleo della Terra è relativamente ricco di iridio e alcuni vulcani, come il Piton de la Fournaise di Réunion, rilasciano tracce di iridio nell'ambiente circostante ancora oggi.
Per quanto riguarda i nano-diamanti ecco cosa scrive un articolo sul Science Daily:
"15 settembre 10 - Uno strato di trilioni di diamanti nani scoperti nella calotta glaciale della Groenlandia ", aggiunge credibilità all'ipotesi che siano i frammenti di una cometa ha colpito tutto il Nord America e il Europa circa 12.900 anni fa"
"C'è uno strato nel ghiaccio con una grande abbondanza di diamanti", ha detto James Kennett, professore emerito presso il Dipartimento di Scienze della Terra all'Università della California di Santa Barbara. "I diamanti sono talmente piccoli che possono solo essere osservati con speciali microscopi ad alto ingrandimento.
Se ne contano in migliaia di miliardi. "
IL SOLE OGNI 12.000 ANNI -III PARTE:PULSAR
Nanodiamanti dalla calotta glaciale della Groenlandia. (Credit: James C. Weaver UCSB)
Ci stiamo dimenticando che secondo Paul La Violette,come menzionato nelle parti precedenti quella tempesta solare fu tanto violenta da sottomettere il campo magnetico terrestre.
Questa tempesta solare investendo il nostro pianeta deve aver dato consumato ingenti quantità di ossigeno convertendolo in carbonio.
A sostegno di ciò faccio riferimento ad un'antico mito dell'India a riguardo del Diluvio che afferma che "di colpo al cielo di tutta la sfera celeste venne dato fuoco."
I cambiamenti del campo magnetico terrestre uniti agli effetti della tempesta solare devono aver generato imponenti eventi elettrici con effetti considerevoli sulla struttura degli atomi di carbonio nell'atmosfera,i quali unendosi,attraversati da queste scariche elettriche nell'alta atmosfera potrebbero aver dato luogo proprio a questa sorta di nano-diamanti.
IL SOLE OGNI 12.000 ANNI -III PARTE:PULSAR
Queste molecole sono il "terzo tipo di carbonio" - dopo i primi due tipi che sono grafite e diamante.
I Fullereni consistono di 60 atomi di carbonio disposti in una sfera.
Gli atomi sono collegati tra loro in alternanza di modelli di esagoni e pentagoni che,su scala molecolare,sono esattamente come un pallone da calcio.
Il gruppo di ricerca, guidato da Jan Cami dalla University of Western Ontario in Canada,ha avvistato agli infrarossi la "firma" di fullereni in una stella nella costellazione dell'emisfero meridionale di Ara.
"Questa è una chiara evidenza di una nuova classe di molecole, ivi esistente," ha detto il professor Cami.
Le molecole Fulereni di carbonio sono state scoperte sulla Terra soli 25 anni fa, accidentalmente effettuati in un laboratorio.
"Ora si scopre che quelle condizioni che sono state volutamente create in un laboratorio in realtà si verificano spesso nello spazio - abbiamo dovuto cercare nel posto giusto", ha detto il professor Cami.
"Questo fornisce prove convincenti che la struttura molecolare dei fullereni... esiste da tempo immemorabile nei recessi oscuri della nostra galassia," dice Harry Kroto presso la Florida State University, che ha condiviso il Premio Nobel nel 1996 per la Chimica per la scoperta dei fullereni.
Questo genere di fenomeni così comuni nello spazio potrebbero crearsi a causa di gigantesche esplosioni di carbonio nell'alta atmosfera,nello stesso modo in cui si sono formati i nano-diamanti?
La prima teoria non esclude l'altra.
Per quanto riguarda le Carolina Bays potrebbero queste ultime avere un'origine terrestre e non di origine cosmica come prima si ipotizzava?
La risposta è si,e forse la possiamo trovare su Mercurio.
MESSENGER nel 2008 ha rivelato magnetici "tornado" - fasci intrecciati a forma di cavatappi di campi magnetici e al plasma - che si formano nel campo magnetico di Mercurio.
IL SOLE OGNI 12.000 ANNI -III PARTE:PULSAR
"I tornado si formano (presumibilmente) a causa di esplosive riconnessioni magnetiche,eventi del vento solare e del campo magnetico di confine.
Il vento solare può realmente scorrere giù per la gola di questi tornado per colpire ed erodere la superficie di Mercurio.
"Il Campo magnetico di Mercurio è squassato dal vento solare, per quanto quindici volte più forte del vento solare che sperimentiamo sulla Terra"dice un articolo sul spaceweather.com.
Tuttavia non è l'unica possibile spiegazione.
Durante l'inversione del campo magnetico potrebbero essersi generate delle violente scariche elettriche su grande scala geologica,le cosidette correnti elettrotelluriche,che selezionando i migliori strati di minerali contenenti metalli,altamente conduttori avrebbero percorso la superficie terrestre generando quelle formazioni che attualmente osserviamo non solo lì ma anche in differenti parti del mondo come Canada,Russia,Australia,Piemonte ecc.
Le varianti sono molte tuttavia un'impatto cosmico su scala multipla,in concomitanza con un'inversione magnetica,una gigantesca tempesta solare e un'esteso vulcanismo sembra assolutamente fuori luogo se non debole di prove.
Siamo assolutamente sicuri che il campo magnetico si sia invertito in concomitanza con la fine del Pleistocene
Secondo "Nature" 1971 e "The New Scientist" 1972,12.800 anni si verificò l'ultima inversione dei poli magnetici terrestri.
Secondo gli accademici l'ultima inversione magnetica si verificò attorno a 780.000 anni fa,anche se in realtà numerosi dati scientifici evidenziano che diverse altre inversioni si verificarono anche in seguito.
Ad esempio un'altra inversione magnetica,detta Inversione di Blake avvenne attorno a 126.000 anni fa.
La teoria oggi dominante ritiene che l’inversione non avvenga in maniera rapida, ma lungo un periodo di tempo di circa 5000 anni.
Questo tuttavia va contro le scoperte scientifiche,per esempio in uno studio del 1989 Coe e Prevot calcolarono che l'inversione magnetica registrata sulle colate laviche monte Steens era avvenuta al ritmo di 3 gradi al giorno,forse in sole tre settimane poi,non soddisfatti,indagando ulteriormente scoprirono con ulteriori studi che il campo magnetico terrestre si era invertito alla velocità di 6-8 gradi al giorno.
Il che evidenzia che non solo non sono fenomeni lenti come prima si pensava,ma addirittura basandosi su quanto avvenne alla Fine del Pleistocene i loro effetti sono catastrofici.
Anche i livelli di radioattività cambiarono alla fine di questo periodo.
I livelli di radioattività misurati nei campioni di terreno del periodo erano fino a 2.000 volte il valore normale.
Durante le inversioni magnetiche,la schermatura magnetica della terra scende precipitosamente,il che consente la mutazione che causa la radioattività sul nostro pianeta.
"Secondo Nils-Axel Mörner e Johan Lanser,non ci vuole molta immaginazione per capire che non è una coincidenza che tra l'inversione magnetica di Gothenburg magnetica avvenuta circa 12.000 anni fa e le quantità enormi di carbonio, iridio, nanodiamanti e la radioattività che improvvisamente comparsi sul nostro pianeta siano dovuti al caso.
Specialmente quando ci ricordiamo l'escursione magnetica Lake Mungo di 32.500 anni fa con i suoi aumenti dei livelli di radioattività, e l'escursione magnetica Laschamp di circa 43.000 anni fa con i suoi aumento dei livelli di radioattività, e l'escursione Mono Lake magnetica di 23.000 anni fa e la catastrofica discesa in un'era glaciale."
Anche durante l'inversione magnetica di 780.000 anni fa avvenne una catastrofica eruzione vulcanica nella Long Valley,con emissione di un volume di ben 600 Km3 di materiali vulcanici,sufficienti all'innesco di un raffreddamento climatico.
Nello stesso periodo mutarono anche i livelli dei gas nell'atmosfera.
Sono stati identificati rapidi cambiamenti nella concentrazione sia di CO2 sia di CH4 in atmosfera, che avvennero nell’arco di pochi decenni.
Ha inoltre inizio la fase glaciale Mindel,durante questa glaciazione sono stati ricostruiti diversi cicli eustatici con fluttuazioni di 120-150 metri del livello marino.
Ci sono chiare evidenze nella quale un'inversione magnetica è correlabile a una glaciazione o ad un raffreddamento del clima.
IL SOLE OGNI 12.000 ANNI -III PARTE:PULSAR
Che ci sia un legame tra inversioni magnetiche ed ere glaciali è innegabile.
-Almeno 12 inversioni magnetiche possono essere collegati a glaciazione durante i soli ultimi 300.000 mila anni.
-Una inversione magnetica circa tre milioni di anni fa segnò l'inizio della glaciazione.
Una inversione magnetica circa due milioni di anni fa segnò l'inizio della glaciazione.
E ancora un altro capovolgimento circa un milione di anni fa, segnò l'inizio della glaciazione.
-L'inversione magnetica Jaramillo ha segnato l'inizio della glaciazione, così come l'inversione magnetica Brunhes.
-Il Biwa I, II Biwa, Biwa III, e Blake (alla fine dell'Eemiano) inversioni magnetiche coinciso con glaciazione, e così ha fatto il lago Mungo, Mono Lake, e inversioni magnetiche Göteborg (o escursioni).
-Molti di quegli episodi di raffreddamento catastrofici, dice Michael Rampino della NASA, possono realmente essere stati innescati da un' inversione magnetica (o escursione).
Forti eruzioni vulcaniche possono essere correlate ad ognuna di esse.
"Si ritiene che la scomparsa dell’uomo di Neanderthal si sia verificato improvvisamente (su una scala temporale geologica) a seguito dell’attività vulcanica più potente nell’Euroasia occidentale e sarebbe coincisa col periodo in cui visse l’uomo di Neanderthal."
"Una prova concreta della catastrofe viene dalla grotta Mezmaiskaya, nelle montagne del Caucaso nel sud della Russia, uno dei siti più ricchi di ossa di Neanderthal. I recenti scavi della grotta hanno rivelato due strati distinti di cenere vulcanica che coincidono con eventi vulcanici di grandi dimensioni che si sono verificati circa 40.000 anni fa. Gli strati geologici contenenti le ceneri sarebbero anche in possesso delle prove di un cambiamento climatico improvviso e potenzialmente devastante."
Tutto ciò corrisponde all'inversione magnetica di Laschamp attorno a 43.000 anni fa,in corrispondenza anche con gli aumenti della radioattività.
In corrispondenza con l'inversione magnetica Delta troviamo una catastrofica eruzione del vulcano Yellowstone,fatta risalire a 640.000 anni fa.
Interessante far notare che attorno a 12.000 anni fa,si fa risalire un prolungato periodo di raffreddamento noto come Younger Dryas.
Potrebbe il nostro sole avere un ciclo di 10.000-12.000 anni che periodicamente genera questa sorta di eventi?
Se notiamo che a periodi che vanno dai 10.000 ai 12.000 anni avvengono escursioni magnetiche o anche inversioni magnetiche che innescano aumenti della radioattività,eruzioni vulcaniche su larga scala che raffreddano il clima,variazioni del livello dei mari ecc e questo fenomeno 12.000 anni fa è coinciso in concomitanza con una gigantesca tempesta solare allora la risposta è affermativa.
Nelle formazioni del Triassico,Italia settentrionale,sono state trovate prove di un ciclo di 10.000 anni nelle variazioni del livello dei mari.
Esistono "prove evidenti di un ciclo regolare di 10.000 anni nell'oscillazione del livello marino" affermano d'accordo con i colleghi gli scienziati Bosellini e Goldhammer.(Earth Planetsci.Lett 1991)
Anche il vulcanismo condivide il medesimo ciclo.
Le argille nere della fine del Cretaceo contengono picchi di Iridio prodotti dal vulcanismo a intervalli di 10.000 anni,dice Rober Rocchia della Commissione Francese per l'Energia Atomica.
Anche i basalti del fiume Columbia sono stati prodotti da un ciclo eruttivo di 10.000 anni,dice Tony Irving,Università di Washington.
Lo stesso vale per la regione vulcanica di Eifel in Germania.
Anche il vulcanismo sottomarino"Nuovi vulcani sottomarini si formano ogni 10.000 anni."scrivono Allan Cox e Rovert Brian(Plate Tectonics,How it Works.)
Inversioni a intervalli di 10.000 anni sono state rilevate nei Deccan Traps di 65 milioni di anni fa,dice il vulcanologo Vincent Courtillot.
"Intervalli di 10.000 anni di lave di polarità opposta si osservano frequentemente."
Un ciclo simile durante la quale alla fine di ognuno di essi si verificano violente tempeste solari,assomiglia ad un ciclo su scala di grandezza molto maggiore,a quello di una Pulsar,la quale su scala regolare emette un fascio di onde radio.
Ovviamente non si può paragonare il Sole ad una Pulsar,tuttavia pare che come le altre stelle a intervalli regolari,conosca risonanza e oscillazione,con una sorta di distorsione del campo magnetico che lo porterebbe a scatenare questa sorta di incendio cosmico che causò la fine del Pleistocene.
Ogni 12.000 anni,a conferma di quanto evidenziano i dati,la struttura sole avrebbe avuto una sorta di oscillazione che lo avrebbe portato a investire con una devastante serie di tempeste solari buona parte del sistema solare,con significativi effetti sulla superficie e i campi magnetici planetari.
I dati confermano non solo che il sole è una stella variabile come menzionato in questo articolo,ma possa altrettanto essere capace di generare su scala millenaria tempeste magnetiche degli effetti appena descritti.
Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Iridio
http://www.sciencedaily.com/releases/2010/09/100914143626.htm
http://evolutionaryleaps.com/2011/10/could-magnetic-twisters-have-created-the-carolina-bays/
http://www.paleomag.net/members/rixiangzhu/Research/Polarity%20transition.htm.
http://evolutionaryleaps.com/2011/11/diamonds-raining-from-the-sky-at-a-magnetic-reversal/
http://www.exploratetide.com/pages/ho
http://expianetadidio.blogspot.com/2011/08/inversioni-magnetiche-e-glaciazioni.html
http://www.tuttoscienze.com/storia/sarebbero-i-vulcani-ad-aver-spazzato-via-l%E2%80%99uomo-di-neanderthal
http://bookofresearch.com/supervolcano-updates.htm
http://pulsar.ca.astro.it/pulsar/IT_PSR.html

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