Il sondaggio del male

   INCREDIBILE! Un sondaggio ha piazzato la signorina Marine Le Pen in testa al primo turno delle elezioni presidenziali del 2012 davanti a  Dominque Strauss-Kahn e a Sarko. Vi rendete conto? La papessa del Front National, la bieca formazione di estrema destra, davanti ai campioni della democrazia. Si sapeva che Marine avrebbe fatto meglio di quel vecchio trombone di suo padre Jean-Marie, ormai maturo per l’ospizio,  ma da lì a vincere il primo turno delle elezioni ce ne corre. Così tutti hanno dato addosso al sondaggio definendolo non scientifico, tendenzioso, pubblicitario. Com’è noto, i sondaggi sono tutt’altro che infallibili, ma questo è diventato il Sondaggio del Male. I sondaggi del bene, com’è altrettanto noto, sono quelli che danno in testa i propri beniamini. 

  IN REALTA' la cricca al potere sa bene che esiste un elettorato sensibile alla tentazione frontista, tanto è vero che cerca disperatamente di fare concorrenza al FN.  Marine Le Pen, che si propone di “sdoganare” il FN come Fini ha fatto in Italia con il MSI, ha rispolverato una parola cara al cuore dei francesi: “laicità”. Ma lo ha fatto in modo perverso, per dare una veste rispettabile alla lotta del FN contro l’immigrazione, il tema preferito del suo papà. Infatti la “laicità” secondo Marine Le Pen non è la lotta all’islam ma agli islamici. Secondo lei i magrebini dovrebbero farci il piacere di starsene a casa loro per non stravolgere l’”identità nazionale” della  Francia e non rubare spazio alla chiesa cattolica, visto che gli elettori del FN sono quasi tutti dei baciapile.

   A PARTE IL FATTO che l’identità della Francia è minacciata anche dalla chiesa cattolica che vede il 1789 e le relative conquiste come il fumo negli occhi (sfido, le hanno sequestrato tutti i beni, come si dovrebbe fare anche in Italia in occasione del 150° anniversario dell’Unità), Marine Le Pen vuole chiaramente usare la laicità per le finalità razziste e xenofobe del suo partito. Visto il successo dell’iniziativa, Sarko è stato costretto a scendere sullo stesso terreno aprendo un dibattito sull’”identità nazionale” e su “laicità e islam” (senti chi parla di laicità, un tizio che vorrebbe rivedere la legge del 1905 che separa la chiesa dallo stato e che vorrebbe mettere i preti al posto dei maestri) per cercare  di convincere gli elettori a votare per lui e lasciar perdere Marine. Quanto alla sinistra, che dovrebbe essere la tradizionale paladina della laicità, la interpreta in modo speculare a quello del FN: contro la chiesa cattolica va benissimo, contro l’islam è bieco razzismo. Non le salta in testa di dire che l’islam va combattuto, sicuro, ma nell’interesse della democrazia e per migliorare la condizione degli immigrati, visto che oggi rappresenta il principale ostacolo alla loro integrazione.  

   ECCO PERCHE'la gente è tentata di votare per il Front National, anche coloro che in altre circostanze si vergognerebbero. “Laicità” secondo Marine Le Pen è la parola magica che copre la xenofob0ia strisciante della Francia profonda. Non cadete nel suo inganno, vi ritrovereste con i preti sotto il letto.

    Dragor