Il sovraffollamento delle carceri italiane all'esame, domani, del Consiglio d'Europa

Creato il 02 giugno 2014 da Gaetano61
Pene alternative, messa alla prova, revisione della custodia cautelare all'esame del Parlamento, recepimento della sentenza della Corte Costituzionale sulla Fini-Giovanardi, convenzioni con le Regioni a favore dei detenuti tossicodipendenti, intese con i paesi d'origine per gli stranieri, sono le strade battute per invertire la marcia.     - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Sovraffollamento-carceri-scade-l-ultimatum-di-Strasburgo-Orlando-fatto-il-possibile-bf0f7c81-436e-44d8-b054-325832979cda.html#sthash.8NcSwUAs.dpufPene alternative, messa alla prova, revisione della custodia cautelare all'esame del Parlamento, recepimento della sentenza della Corte Costituzionale sulla Fini-Giovanardi, convenzioni con le Regioni a favore dei detenuti tossicodipendenti, intese con i paesi d'origine per gli stranieri, sono le strade battute per invertire la marcia.     - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Sovraffollamento-carceri-scade-l-ultimatum-di-Strasburgo-Orlando-fatto-il-possibile-bf0f7c81-436e-44d8-b054-325832979cda.html#sthash.8NcSwUAs.dpuf
Domani, 3 giugno, il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa, esaminerà il caso del sovraffollamento delle carceri italiane (media inferiore a tre mq. per detenuto), che una sentenza "pilota" della Corte europea dei diritti dell'uomo del 28 maggio 2013 (caso Torreggiani), aveva ricondotto alla violazione dell'art. 3 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, che proibisce la tortura
La Corte di Strasburgo aveva dato un anno di tempo al nostro Paese per invertire la tendenza, periodo che è scaduto qualche giorno fa. Il presidente Napolitano ne ha fatto oggetto del suo unico, fino ad ora, messaggio indirizzato alle Camere. Nel frattempo, alcune misure adottate dal governo hanno permesso e (potenzialmente) dovrebbero permettere una riduzione della popolazione carceraria: estensione dell'applicazione della detenzione domiciliare, introduzione della "messa alla prova", convenzioni con alcune Regioni in favore dei detenuti tossicodipendenti, intese internazionali per i detenuti stranieri. Si aggiungono gli effetti della sentenza della Cassazione sul ricalcolo della pena detentiva a seguito della pronuncia della Corte Costituzionale sulla legge Fini-Giovanardi in materia di stupefacenti. 
Secondo i dati dell'associazione Antigone, riportati in un articolo di Vladimiro Polchi per la Repubblica, in un anno la popolazione carceraria si è ridotta di circa 6 mila persone, giungendo a fine maggio a 59.683 unità, una cifra, però, ancora distante dalla capienza regolamentare che l'Amministrazione Penitenziaria stima in 49.091 posti (anche se quelli realmente disponibili, tenendo conto dei reparti chiusi, si abbassano a 44.329). Questi dati portano il tasso di affollamento italiano al 134.6% (134,6 detenuti per 100 posti letto), un numero ancora tristemente distante dalla media europea (97,8%).
Per risolvere il problema del sovraffollamento, i Radicali hanno proposto l'approvazione di una amnistia. Gli stessi, nell'imminenza della decisione del Comitato, hanno inviato un documento a Strasburgo, "un'analsi sulla mancata ottemperanza da parte del nostro Paese rispetto alle indicazioni ricevute sui trattamenti inumani e degradanti dei detenuti, a comprova che purtroppo lo stato di illegalità è ancora in corso". 
oltre 50 pagine di analisi sulla mancata ottemperanza da parte del nostro Paese rispetto alle indicazioni ricevute sui trattamenti inumani e degradanti dei detenuti, a comprovare che purtroppo lo stato di illegalità è ancora in corso. - See more at: http://www.radicali.it/20140530/scaduto-termine-della-cedu-sulle-carceri-italiane-quarta-manifestazione-sondrio-su-caso-gia#sthash.8bFHrKTe.dpufoltre 50 pagine di analisi sulla mancata ottemperanza da parte del nostro Paese rispetto alle indicazioni ricevute sui trattamenti inumani e degradanti dei detenuti, a comprovare che purtroppo lo stato di illegalità è ancora in corso. - See more at: http://www.radicali.it/20140530/scaduto-termine-della-cedu-sulle-carceri-italiane-quarta-manifestazione-sondrio-su-caso-gia#sthash.8bFHrKTe.dpuf
Dalla decisione del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa di domani, dipenderà il destino dei  6000 ricorsi pendenti alla Corte di Strasburgo, che potrebbero determinare a carico del nostro Paese, sempre secondo i calcoli dell'associazione Antigone, risarcimenti fino a 60 milioni di euro.

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