IL SU-POST DEL SABATO. Putin, Silvio e le ragazze. E a Milano arriva Batman
Creato il 05 marzo 2011 da Massimoconsorti
@massimoconsorti
PillolaQuesto si chiama “essere amici”. E Vlady Putin e Silvio amici lo sono davvero. Parlando in una sperduta cittadina a 400 chilometri da Mosca che si chiama Briansk, Putin ha difeso strenuamente l'onore del suo vecchio, caro, immarcescibile, disinteressato sodale italiano dall’accusa di essere un mandrillo da villa. “Silvio – ha tuonato Vlady di fronte ad una platea composta da gente del suo partito – non si interessa solo alle donne ma ha anche tanti altri interessi, primo fra tutti l’ecologia”. Detta così, e soprattutto pronunciata di fronte a una platea di mugik, la cosa non avrebbe fatto tanto scalpore anche perché, considerato il rapporto di Putin con i giornalisti, nessuno lo aveva seguito nel suo viaggio elettorale a sud di Mosca. Vanaglorioso e narciso com’è, Vlady ha preteso però che il suo discorso venisse ripreso da Rossia 24, una tv satellitare moscovita, che l’ha trasmesso in diretta. La conseguenza è stata che tutti hanno saputo che Silvio è un ecologista estremista più e meglio di Al Gore. L’argomento era il problema della produzione del materiale da imballaggio eco-compatibile. Una produzione «molto importante per la tutela dell’ambiente», ha affermato solennemente il leader russo. Sì, ma che c’entra il materiale da imballaggio con Silvio? Presto detto, “il mio amico Berlusconi, ha affermato Putin – si interessa da sempre di ecologia e il paese di cui è proprietario, l’Italia, ha in proposito una delle legislazioni più rigide. Noi dobbiamo seguirne l’esempio”. Ora. Definire ecologista Silvio ci è sembrato oggettivamente un azzardo e, a riprova di quanto testé affermato, ci sono i lavori di adeguamento e ristrutturazione di Villa Certosa bersaglio, un po’ di tempo fa, degli ecologisti “veri” sardi. Dipendesse da lui, Silvio cementificherebbe anche il Parco Nazionale dello Stelvio però, agli eco-imballaggi ci tiene proprio tanto. La conseguenza è che permette di costruire sulle scogliere di Capri ma sugli eco-imballaggi non transige. Comunque da Putin arriva la conferma a tutti i rumors internazionali. L’interesse principale di Silvio sono le ragazze poi, quando ha tempo, pensa anche a come tenere pulite e asettiche le tasche degli italiani. Dal canto suo Berlusconi, grato di tanto apprezzamento, ha confermato che Putin è effettivamente “l’uomo della provvidenza per la Russia”. Sarebbe stato interessante chiedere ad Anna Politkovskaja cosa ne pensa, ma sembra sia momentaneamente indisposta.PillolinaA Milano è arrivato Batman, con tanto di Batmobile e palestra hi-tech per tenere i muscoli sempre scattanti ed efficienti. Batman, al secolo Gabriele Moratti, è il rampollo di donna Letizia e del superpetroliere Gianmarco. Visto in foto ha le sembianze del “bauscia” (cfr. Massimo Gramellini – La Stampa, 4 marzo 2011), ma a leggere i fatti che lo riguardano non solo lo sembra, forse lo è. Dunque. Il principe ereditario acquista, in un ex complesso industriale, 447 metri quadrati di capannoni spendendo 6mila euro di oneri per accorparli e non chiedendo alcun cambio di destinazione d’uso; laboratori erano e laboratori devono restare. Ma mogio mogio, quatto quatto Gabriele, che a 32 anni suonati ha come unico hobby la Playstation e come unico mito Batman, decide di farne una residenza di lusso senza chiedere le necessarie autorizzazioni alla mamma. In un amen i capannoni industriali diventano loft (come nella migliore tradizione newyorkese), e che loft! Al loro interno vengono costruiti nell’ordine: una piscina, un ponte levatoio per accedere alla cucina, una cucina, un ring da boxe regolamentare, un poligono di tiro e una botola automatizzata per accedere ai sotterranei. La fregatura, per il giovane rampollino di casa Moratti, è che si dimentica di pagare una rata all’architetto esperto di domotica che gli ha progettato il mausoleo il quale, dopo aver atteso inutilmente mesi, decide di denunciarlo. Quando la polizia e la guardia di finanza sono entrate a casa Batman hanno creduto di essere a Mirabilandia. Ma nulla di tutto questo, era semplicemente la casetta del figlio del sindaco. Gabriele ha immediatamente provveduto a mettersi a pari con gli oneri sborsando sull’unghia 100mila euro, una cifra che il papà benzinaio mette insieme in una decina di minuti.SuppostaNulla da fare per Niccolò Ghedini. Il processo Ruby avrà, come stabilito dalla magistratura milanese, una corsia preferenziale. Nessun rinvio, nessuna messa in coda. Trattandosi di concussione e prostituzione minorile la procura non ha concesso nessuno slittamento. D’altronde si sa, prima vengono le donne poi i bambini e Ruby, guarda caso, li incarna entrambi.
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