Pare che la natura, in diversi modi, abbia fatto sì che possiamo rimanere a lungo giovani e in salute, con l’uso di piante dal potere antiossidante. Fra gli antiossidanti che vengono da lontano, ecco il succo di Noni.
Usata dai guaritori polinesiani, la pianta di Noni viene anche detta “pianta che calma il dolore” e “pianta per il mal di testa”.
L’estratto di Noni stimola il rilascio di varie citochine, fondamentali per una corretta ed efficiente risposta del sistema immunitario. Il succo del frutto favorisce anche la proliferazione delle cellule del timo, ghiandola importante coinvolta sia nei processi di invecchiamento dell’organismo sia nei processi di maturazione dei linfociti T. Aumentando il numero di linfociti T, riduce il rischio di contrarre malattie infettive e migliora le funzioni immunitarie. Dal succo di Noni è stata isolata una frazione ricca in polisaccaridi denominata Noni-ppt che rappresenta circa il 13% del succo. Il Noni-ppt cha mostrato un’attività antitumorale sul carcinoma polmonare di Lewis, confermando la possibile applicazione come integratore terapeutico antitumorale.
Il Noni possiede un’Attività antimicrobica contro vari ceppi batterici responsabili di infezioni cutanee, respiratorie e gastrointestinali. Inibisce anche la crescita di Helicobacter pilori.
La sua azione analgesica si esplica nei dolori di vario tipo: muscolari, mestruali, artritici, borsiti, tendinite, cefalee.
La scopoletina presente nel Noni agisce da vasodilatatore e da diuretico, normalizzando la pressione e determinando di conseguenza una minore sollecitazione cardiaca.
Il Noni si è rivelato in grado di agire anche su disturbi di tipo emozionale, migliorando l’umore.
Come antiossidante il Noni contiene due tra i migliori antiossidanti: vitamina C e Selenio.
Per approfondire il libro Noni. Pianta magica dei guaritori polinesiani.