Il Tamoxifen, un agente antiestrogeno utilizzato nel trattamento del cancro al seno, sembra sopprimere problemi come la ginecomastia ed il dolore mammario causati negli uomini sottoposti ad una terapia di deprivazione androgenica per trattare il cancro alla prostata. La ginecomastia è una condizione caratterizzata dallo sviluppo delle mammelle nell’uomo, che spesso incide sulla sua condizione psicologica.
Dei ricercatori hanno condotto una serie di studi per comprendere l’efficacia di questo farmaco durante il trattamento del cancro alla prostata e si è scoperto che bastano 10 o 20 mg al giorno di Tamoxifen per ridurre sensibilmente questi effetti collaterali prodotti dalla terapia di deprivazione androgenica. Inoltre, l’utilizzo di questo farmaco è risultato più efficace ed in grado di evitare tutti i fastidi prodotti dall’anastrozolo e dalla radioterapia.
Gli studi condotti fino ad ora, però, hanno valutato l’utilità di questo farmaco solo nei brevi periodi. Devono ancora essere monitorati i suoi effetti nel lungo termine. I ricercatori continuano ad attivarsi per completare la valutazione di questo farmaco, il quale potrebbe alleviare le sofferenze dei pazienti che combattono per sconfiggere questo terribile tumore.