Le monete romane ritrovate a Seaton
(Foto: APEX)
La scoperta risale al novembre del 2013 e a farla è stato un appassionato "armato" di metal detector, tale Laurence Egerton, che operava, in possesso di regolare licenza, su un terreno privato, nei pressi di un sito dove erano state ritrovate, in precedenza, tracce di una villa romana. Il Signor Egerton ha immediatamente segnalato il ritrovamento delle monete, in conformità con il Treasure Act del 1996, permettendo agli archeologi di intervenire e di recuperare con cautela le monete. Queste ultime sono state pulite, identificate e catalogate dagli esperti del British Museum.
Secondo l'archeologo Bill Horner si tratta di monete romane che risalgono ad un periodo compreso tra il 260 e il 348 d.C., recanti l'effige dell'imperatore Costantino, di membri della sua famiglia e degli immediati successori dell'imperatore. Le monete appaiono molto ben conservate. Con le monete sono stati ritrovati i resti di un sacchetto in tessuto o pelle che, però, non è sopravvissuto al tempo.
I ricercatori ritengono che le monete possano essere i risparmi di un privato, oppure il salario di un soldato o il prezzo di un qualche commercio. Il loro valore finanziario non è elevato.