Magazine Società

Il tesoro romano

Creato il 30 settembre 2014 da Simone D'Angelo @SimonDangel
Il tesoro romano

Nel 2013 in Inghilterra un 51enne scopre 22mila monete romane con un metal detector

Gli era bastato un metal detector per scovare a Seaton Down, nella contea del Devon, una delle più grandi riserve di monete romane mai trovate in Gran Bretagna. Eppure non poteva credere ai suoi occhi il 51enne Laurence Egerton quando si imbatté in 22mila monete risalenti a circa 1700 anni fa. Subito si rese conto di essere davanti ad una scoperta eccezionale.

Il British Museum spiega, infatti, che si tratta del quinto più grande ritrovamento di monete romane nel Regno Unito. La scoperta risale al novembre 2013 ma ora il museo ha deciso di svelare il tesoro ed esporre le monete. A detta di alcuni esperti il ritrovamento potrebbe valere non meno di 100mila £ (circa 130mila €). La più grande scoperta nel Paese risale al 1978 quando vennero ritrovate 55mila monete.

Nel 2013 Egerton stava usando il suo metal detector nei pressi del sito Honeyditches, dove in passato era già venuta alla luce una villa romana, quando si accorse della presenza di qualcosa di metallico nel terreno. Con una pala scavò più a fondo fino a ritrovare le monete. «Fu un momento emozionante – dichiara – Avevo già trovato una o due monete romane ma mai così tante insieme». Successivamente avvertì gli esperti e, per assicurarsi che tutto si svolgesse in modo regolare, Egerton, al quale spetta parte dei ricavi della scoperta, dormì «per tre fredde notti» nei pressi del campo finché gli archeologi non completarono lo scavo. L’uomo racconta di aver dormito con tre felpe e una coperta all’aperto perché a causa della sua altezza era scomodo all’interno della sua macchina.

«Le monete erano in ottimo stato», afferma Bill Horner, membro della squadra di esperti che ha coordinato i lavori.

Da novembre 2013 ad oggi il British Museum ha pulito, identificato e catalogato il tesoro. Le monete vanno dal 260 al 350 dopo Cristo e hanno diversi ritratti che per Horner sono attribuibili «all’albero genealogico della casata di Costantino».

50.712243 -3.082028

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine