Ebbene sì, dopo il giallo ecco Victor Sjöström alle prese con una commedia; romantica per giunta! Non ci credete? Eppure è proprio così. Da un romanzo di Hjalmar Bergman, Sjöström trae un breve film piuttosto gradevole, che ricorda piuttosto da vicini alcune commedie tedesche stile Engelein (1913), tanto per citare un titolo.
Sua Eccellenza Il Barone Roger Bernhusen de Sars (Karl Mantzius) non ha proprio voglia lasciare la sua eredità alla sorellastra Julia Hyltenius (Augusta Lindberg) quando morirà, men che meno ai due nipoti Roger (Sture Baude) e Per (Georg Ahl). Così con l’aiuto di suo cugino, il giudice Bjoerner (Nils Aréhn), le prepara un bello scherzo. Il giorno del suo sessantacinquesimo compleanno il Barone dichiara che tutti i suoi averi andranno a Jakob Endberg (Semmy Friedmann) ma solo se questi sposerà la figlia Blenda (Greta Almroth). Purtroppo non tutto va secondo i piani. Blenda, vuole bene a Jakob ma non lo ama affatto. Si innamora invece del cuginastro Per ed è disposto a sposarlo a costo di perdere l’eredità. Riuscirà Blenda a convincere il padre a sposare il figlio della sua odiata sorrellastra?
Hans nåds testamente è una commedia divertente e ben costruita. La breve durata, poco più di un’ora, permette a Sjöström di non cadere nella ripetizione o in un abbassamento di ritmo particolare. Le scene più divertenti sono certamente quelle tra Il Barone de Sars e il suo maggiordomo Wickenberg (Carl Browallius), dove il povero domestico è vittima degli eccessi del suo padrone. Il personagio di Blenda rende questa commedia analoga a quelle tedesche caraterizzate da una protagonista femminile, dove spesso e volentieri la trama ruota intorno a un matrimonio o a un amore difficilmente realizzabile. In realtà qui è difficile capire chi è il vero protagonista.

Insomma, se il giallo non era certo nelle corde di Sjöström, non si può dire lo stesso della commedia. Certo, non ci troviamo di fronte a uno dei migliori film del regista, ma nemmeno a uno dei peggiori. Per fortuna da domani si torna ai (miei) amati drammi. Il progetto Sjöström continua in vista della proiezione de La Lettera Scarlatta del 9 Aprile presso il Cineclub Detour.
