Magazine Per Lei

Il tradimento ai tempi di Jane Austen

Creato il 08 agosto 2013 da Taccodieci @Taccodieci
Il tradimento ai tempi di Jane AustenE' estate, quindi eccomi qui a parlare di tradimenti, scontata come solo un costume di Tezenis in questi giorni può essere.
Non è colpa mia, è che mi sono trovata in una situazione che ha dell'incredibile. Il che è molto "da me", penserete voi, ma stavolta non sarei arrivata a tanto nemmeno con una macchina del tempo.
Qualche giorno fa un amico mi consegna un plico su pergamena (giuro!) dicendo: "tu che scrivi, dimmi se secondo te questo materiale è buono".
Ora, già il fatto di essere presa per una scrittrice "vera" sarebbe bastato a gasarmi per qualche settimana, se non fosse che il mio amico inizia a raccontarmi che il "materiale" non sono che delle lettere che non ha mai spedito.
Lettere, lettere vere, come quelle che si spedivano prima delle email. Lettere dirette ad un'amica che non ha mai trovato il coraggio di spedire.
Preciso che sia amico che amica tengono famiglia.
Torno a casa e, sola nella privacy del mio lettone, apro il plico e inizio a leggere, o meglio a curiosare nelle vite di due sconosciuti: l'amica, che non ho idea di chi sia, e il mio amico, che diventa improvvisamente una persona che non conosco affatto.
Si tratta di lettere dolci, personali, nelle quali lui si mette a nudo come non farebbe con nessun altro al mondo (lo so). Una storia d'amore nella quale la parola "amore" non viene però mai scritta, nemmeno per sbaglio.
Ho amici uomini e so benissimo qual è la differenza tra amicizia e amore. L'amicizia è quando parli di tutto con una persona che ti capisce, l'amore è quando vorresti perderti in quella persona e non trovarti possibilmente mai più. E nelle lettere il desiderio di perdersi è evidente.
Mai una volta, in ogni caso, un'allusione anche solo minimamente sessuale.
E' un continuo dire per non dire, un mettersi a nudo, ma allo stesso tempo nascondersi dietro a un velo di bugie raccontate in primo luogo a se stessi. C'è voglia di stare insieme, di stare insieme sempre. Ogni istante insieme è rubato, è nascosto anche se non ci sarebbe niente da nascondere, ma soprattutto è troppo poco per chi ha bisogno dell'altra come dell'aria che respira.
Con un sospiro metto giù le pergamene sul lenzuolo e mi chiedo che cosa succederebbe se al posto mio fosse l'amica a leggere quello che lui si porta nel cuore. Sarebbe il grande amore, l'happy ending che alla fin fine spero anch'io?
Mi chiedo perchè lui abbia dato questo "materiale" a me e non direttamente a lei.
Forse perchè ha paura che il grande amore che si porta dentro (a questo punto è chiaro a tutti tranne a lui che sia completamente perso per lei) rovinerebbe non una, ma due famiglie che oggi possono dirsi ignare e felici?
Forse.
FF viene a letto e spengo la luce per dormire.
E' vero che in quelle lettere non c'è alcuna allusione allo stare insieme in senso "biblico". Tutto è romantico e sublimato al punto giusto da farne un romanzo d'amore da bestseller. Eppure l'amore è ovunque.
Mi chiedo: è un tradimento anche questo? L'amore non dovrebbe essere corpo, anima e mente nei confronti di chi ami? Quanto conta il fattore "corpo" prima che si possa parlare di tradimento?
Queste lettere sono davvero così innocenti come sembrano o sono roba che scotta sul serio?
La Redazione

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :