Autrice: Raven HartTitolo: Il Tradimento del VampiroTitolo Originale: Vampire's Betrayal
Serie: Savannah Vampire
Book: 4#Editore: Delos Books
Collana: Odissea Vampiri
Pagine: 300Prezzo: 15.90 €
Data di uscita: 26 maggio 2011
Trama:Da secoli l'aristocratico William Cuyler Thorne, il più potente vampiro di Savannah, protegge con determinazione gli abitanti della sua città, saziando nel frattempo i propri desideri carnali e la sete di sangue. William gode di grande prestigio agli occhi della società, possiede poteri magici legati al vudù e l'invidiabile buonsenso dato dalla sua lunga esistenza di non-morto... Ma adesso perfino lui riesce a tremare, a causa di un'antica profezia Maya. E prima che questo accada, deve aprire un portale con l'adilà per salvare l'amata Connie, che nel regno dei morti sta per diventare la leggendaria cacciatrice di vampiri! Se Connie morirà prima di diventare cacciatrice conquisterà la pace eterna, mentre se si trasformerà nella cacciatrice diventerà immortale e sarà condannata a essere uno spietato killer. Ma come può Jack uccidere la donna che ama?
RECENSIONEQuesto quarto e penultimo libro della saga è un capitolo straordinariamente triste, costellato di perdite, addii, sconfitte, sacrifici (vani) e scelte sofferte… Probabilmente l’intento, oltre all’emozione durante la lettura, è di preparare il terreno per un gran finale con effetto bomba, ma non è sufficientemente consolatorio per accettare le tragedie che fanno cadere una a una tutte le certezze e tutte le sicurezze dei protagonisti.
Mi sembrava di cadere a pezzi, un nervo dopo l’altro, atomo per atomo, mentre le due parti in cui era divisa la mia natura si combattevano sino a darmi l’impressione di prendere fuoco.Dopo un inizio poco convincente e poco convinto, che sembra tradire il forte pathos creatosi con il cliffhanger finale del libro precedente, e in cui ogni emozione viene deliberatamente appiattita, e l’unica concessione fatta al lettore è una serie di piccoli e grandi dettagli che appaiono poco significativi, la storia improvvisamente sembra diventare una zona di guerra. Colpi di scena di portata tale da cambiare completamente il corso della vita dei personaggi, e soprattutto da lasciare a bocca aperta perché assolutamente non prevedibili e inaspettati, scuotono l’intera trama, facendola procedere a strattoni, e il cuore del lettore, facendolo battere aritmicamente…
Esplodono mine sotto i piedi, calano bombe dal cielo, compaiono nemici inaspettati e cadono compagni di vita e di battaglia… Metafore, queste, ma solo in parte, perché alcune prendono forma nero su bianco lasciando il lettore sorpreso e scosso.
William, appena tornato dal faticoso viaggio in Europa, trova Connie e Jack, ormai certi dell'amore che li lega, stesi a terra e apparentemente privi di vita ma in realtà intrappolati nell'Aldilà, dove gli angeli stanno svelando a lei il suo destino di trasformarsi nella Cacciatrice tanto temuta da generazioni di Vampiri. William e Melaphia, facendo appello ai poteri del sangue vudù, riescono a riportarli indietro; il loro ritorno e il fatto che Connie non ricordi quanto gli angeli le abbiano detto allentano momentaneamente la tensione, ma non significa che il pericolo che lei rappresenta sia svanito.
Così, mentre Jack deve accettare di dover togliere la vita alla donna che ama, William chiama a Savannah tutti i capi dei clan di vampiri del Nuovo Mondo per informarli del problema, raccogliere informazioni e affrontare il bizzarro insieme di “segni” e cattive notizie che si sta manifestando, “prova di un imminente disastro di proporzioni mondiali”: il compimento della profezia Maya sulla Cacciatrice (incarnata oltretutto proprio da Connie), lo strano disagio percepito dai sensibili mutaforma per un grande pericolo in arrivo, il ritorno della Caccia Selvaggia (evento che spaventa anche gli impassibili Sidhe), la scoperta dei Bonaventure rimasti nel Vecchio Continente sui terribili piani del Consiglio. Gli antichi signori, infatti, pare siano riusciti a trovare il modo di far risorgere dai morti tutti i Vampiri che, sin dall’alba dei tempi, sono stati assassinati (i cosiddetti Sluagh, i morti due volte) e di assoggettarli al proprio controllo per attaccare prima i Vampiri del Nuovo Mondo, capeggiati da William (che hanno aderito al codice della non-violenza nei confronti del genere umano e si sono liberati dai loro crudeli creatori), e poi l’intera umanità.
Tutti questi indizi, alcuni dei quali appaiono sotto forma di meri dettagli, che fanno da padroni alla prima parte del romanzo, si ricompongono all’improvviso nello scenario inquietante e rovinoso cui accennavo prima, dando vita - e bhè, sì, morte - alla storia!
Questo scompenso a livello di equilibrio nella trama generale (non necessariamente negativo), si manifesta anche a livello episodico e di argomenti,come se l’autrice non riuscisse a mantenere lo stesso livello qualitativo in tutto il libro e su tutti i fronti. Ad esempio alla freddezza insapore, priva del fascino dei primi libri, cui torna nelle prime pagine William, e alla fretta inespressiva con cui vengono bypassate scene che avrebbero dovuto essere emotivamente potenti, fanno da contraltare alcuni passaggi davvero commuoventi e vibranti.
Quando parlai, mi uscì solo un rauco sussurro: - Pupi smetterla con la tua opera di convincimento: ho capito cosa vuoi dire, so cosa va fatto e lo farò stanotte. Non ti deluderò. Allora mi abbracciò, William mi abbracciò sul serio. – Non mi hai mai deluso – affermò.E così le scene di sesso, pur non risparmiandosi in dettagli, sono insipide, mancano del carattere proibito, sordido e straordinariamente erotico dei primi due libri; in compenso la mitologia cui l’autrice attinge diventa sempre più ampia arricchendosi di elementi maya e celtici, che vanno ad affiancare quelli vudù presenti sin dall’inizio, e che soddisfacentemente trovano il modo d’incastrarsi e di valorizzare a vicenda le verità e le leggende tramandate. Accattivante, ad esempio, la figura degli Sluagh, “i morti indegni di perdono che hanno rubato l’anima ai viventi” delle leggende celtiche, e che i nostri protagonisti scoprono essere i due volte morti, cioè i Vampiri assassinati; e interessante l’inserimento nella trama anche degli impassibili Sidhe e dei Dhampir (esseri metà vampiri e metà umani, destinati a divenire nemici giurati dei succhiasangue e cacciatori!).
In definitiva, insomma, un libro sufficientemente buono, anche se non all’altezza della capacità di coinvolgimento e della ricchezza narrativa del precedente (Il Bacio del Vampiro). Ma le situazioni lasciate inconcluse promettono davvero bene per il prossimo capitolo, che farà calare il sipario su questa sorprendente e innovativa saga!
LA SERIE * SAVANNAH VAMPIRE SERIES
1. Vampire's Seduction (2006) * La seduzione del Vampiro (Delos Books 2010)2. Vampire's Secret (2007) * Il segreto del Vampiro (Delos Books 2010)3. Vampire's Kiss (2007) * Il bacio del Vampiro (Delos Books 2011)4. Vampire's Betrayal (2008) * Il tradimento del Vampiro (Delos Books 2011)5. Vampire's Revenge (2009)
L'AUTRICE:Susan Goggins che è stata reporter di quotidiani, scrittrice di discorsi per personalità politiche e ha svolto numerosi altri incarichi nel settore giornalistico, è il vero nome di Raven Hart. Con questo pseudonimo, insieme a Virginia "Gin" Ellis, ha scritto due romanzi del ciclo "I Vampiri di Savannah": La seduzione del vampiro e Il segreto del vampiro (già usciti per Delos Books). Dopo la scomparsa della sua collega ha continuato da sola e attualmente ha completato cinque romanzi che sono già stati pubblicati negli Usa dalla casa editrice Ballantine. Il tradimento del vampiro è il quarto episodio del ciclo. Il sito dell'autrice: QUI