1° marzo 2012: un lutto improvviso causa una perdita insostituibile nella musica italiana. Uno dei più celebri, influenti e innovativi cantautori di sempre si spegne all’età di 68 anni, 3 giorni prima del suo sessantanovesimo compleanno, stroncato da un infarto in un hotel di Montreux, la cittadina svizzera dove si era esibito la sera prima.
Lucio Dalla, eclettico artista di fama internazionale, frequentatore dei più svariati generi (dal jazz alla beat fino alla canzone autoriale, spingendosi in ogni forma di sperimentazione ritmica, tanto da arrivare a varcare i confini dell’opera lirica) lascia un vuoto incolmabile tanto nella musica e nei milioni di fan che lo seguivano, quanto e soprattutto nel cuore di chi lo amava e aveva condiviso con lui parte di una vita insieme.
1° marzo 2015: a distanza di 3 anni esatti dalla sua scomparsa, arriva nelle nostre sale cinematografiche Senza Lucio, il documentario che ne ripercorre la vita privata e la carriera professionale.
Il film racconta Lucio attraverso gli occhi della persona che gli è stata più vicina negli ultimi dieci anni, il compagno di vita Marco Alemanno, l’unico in grado di ricordarlo come nessuno mai lo ha visto, come in pochi lo hanno conosciuto.
“Il narratore giusto – come precisa il regista Mario Sesti – per dirci quello che non possiamo sapere perché non abbiamo visto”.
“Il film parte dalla sua assenza, dal vuoto che ha lasciato, per far sentire a tutti noi quanto ci ha lasciato. (…) Parlare di quanto ci manca una persona, di quanto pesa la sua assenza. (…) Fare un film su Lucio in cui ci fosse lui che cantava ci sembrava inutile, quella parte la conosciamo bene, ce l’abbiamo a casa. Il movimento che vorremmo fare con lo spettatore è condividere con lui quella sensazione di perdita, una sensazione di dolce rammarico, qualcosa di luttuoso ma tenero, profondo”.
Uno sguardo intimo negli aspetti quotidiani e negli affetti personali dell’artista bolognese: dal suo rapporto con la musica e con il successo alla sua passione per il cinema e per l’arte, passando per i luoghi che ha più amato e che più hanno ispirato la sua creatività, delineandone la mappa di una profonda geografia interiore.
Bologna (sua città natale), la Puglia di Manfredonia e delle Isole Tremiti, la Sicilia dell’Etna e di Milo, riscoperti attraverso foto inedite e private che Alemanno ha scattato a centinaia.
Le grandi passioni e la sfaccettata personalità ripercorse attraverso le testimonianze delle persone che negli anni lo hanno circondato: attori, registi e amici come Piera Della Espositi, Renzo Arbore, Isabella Rossellini, Toni Servillo, Paolo Taviani, musicisti come i Marta Sui Tubi, Paolo Nutini e Charles Aznavour, artisti come Mimmo Paladino e Luigi Ontani, ma anche gente comune.
“Tutto il film nasce dal desiderio di condividere con chiunque il ricordo di chi ha conosciuto Lucio Dalla. Volevo mostrare quanto Lucio Dalla abbia intrecciato, nella sua vita, una fitta rete di relazioni, lasciando un segno indelebile in ognuno”.
Il ritratto unico di un grande artista che attraverso le sue canzoni vivrà in eterno.
“Ma sì, è la vita che finisce / ma lui non ci pensò poi tanto, / anzi si sentiva felice / e ricominciò il suo canto…” (da Caruso)
SENZA LUCIO
Dal 1° Marzo al Cinema
Regia Mario Sesti
Con Marco Alemanno, Lucio Dalla, Charles Aznavour, Paolo Nutini, John Turturro, Isabella, Rossellini, Paolo Taviani, Vittorio Taviani, Mimmo Paladino, Enzo Bianchi, Luigi Ontani, Renzo Arbore, Piera Degli Esposti, Stefano Di Battista, Paola Pallottino, Michele Mondella, Beppe D’Onghia, Antonio Forcellino, Peppe Servillo, Toni Servillo, Paolo Tagliapietra
Anno 2104
Durata 86’
Genere Documentario / Biografico / Musicale
Paese Italia
Produzione Erma Films
Distribuzione Wonder Pictures