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Il Trash dalla A alla Z, ovvero gli Abomini di serie Z (N°1): The Massacre (del quale non sono riuscito a trovare nemmeno la locandina)

Creato il 04 aprile 2013 da Giuseppe Armellini
Il Trash dalla A alla Z, ovvero gli Abomini di serie Z (N°1): The Massacre (del quale non sono riuscito a trovare nemmeno la locandina)Questa è una nuova rubrica che andrà malissimo perchè, purtroppo, il brutto non piace. A me sì, da morire.Proprio ieri agognavo un abominio e allora oggi mi sono messo a cercarne uno. Quasi per sbaglio ho trovato questo The Massacre e mi vanto di credere che questa sia la sua prima recensione italiana.Dopo quello che mi era successo con In the Market credevo di aver raggiunto il fondo.E invece sto The Massacre (ancora una volta un titolo in inglese per crederci di più ) per alcuni aspetti riesce nell'impresa di batterlo. Ma c'è una sorpresa, davvero strana, ne parleremo.La trama ve la posso dire in 4 parole, ma 4 quattro eh.Eccola:
Non aprite quella porta.
Praticamente identico, c'è anche il Leatherface de noaltri, il Faccia di Cuoio che mangia la Polenta e Osei (il film dovrebbe esser veneto mi pare). Ci sono gli altri matti, c'è il gruppetto di cerebrolesi (davvero, qui si rischia la patologia) che finisce nelle loro grinfie, ci sono i corpi squartati (che non si vedono),c'è la cena, la stazione di servizio, la casa e tutto il resto del companatico.
Ma il vero capolavoro di The Massacre, il motivo per cui un trash lover ha il dovere entro STANOTTE di vederselo (c'è intero sul tubo) è il doppiaggio più scrauso, allucinante, disastroso, incredibile che si è visto negli ultimi 1300 anni di cinema. E' così improponibile che non riesco nemmeno a capire se i ragazzi attori siano dei cani o soltanto degli incapaci. Sì, perchè malgrado il film sia parlato in italiano (labiale) è doppiato sempre in italiano ma con delle voci che non hanno niente a che fare con gli attori. A parte il fuori sincrono, c'è proprio la sensazione che in post produzione si sia doppiato il film senza vedere le immagini, vedi uno sbracciarsi e la voce mezza tranquilla, vedi un ragazzo con la voce di un bambino, vedi dei visi che, ve lo giuro, è evidente non c'entrano un cazzo con le voci.Per capirsi vi consiglio di andare sul tubo e guardarvi il dialogo tra il minuto 5 e il 7, solo per rendersi conto delle voci. E, se possibile, quelle dei cattivi, ve lo giuro, son peggiori. Come ho fatto a reggere un'ora e 18? Non lo so. Che poi non solo ha poco senso come ma anche cosa dicono, tipo il discorso delle uova di In the Market, ricordate? L'apice forse (non ne sono sicuro, di scene madri in tal senso ce ne sono a bizzeffe) è quando investono la spagnola (praticamente da fermi in frenata) e una delle ragazze scende urlando "Dio, non posso guardare!". Che poi, a proposito di ragazze, hanno preso due racchie (scusate, mi scoccia dirlo) da paura, se almeno mettevano du belle fiole forse si annaspava di meno ad andare avanti. E possibile che in tutto il padovano non c'erano due corpi femminili da mettere lì a far finta di aprir bocca?Comunque... dov'è la sorpresa di cui parlavo??La regia, cazzarola, la regia.E' veramente fantastica, c'è un gusto per le inquadrature, uno stile davvero sorprendente. Mai un angolo di ripresa banale, mai una luce sbagliata. Davvero, ci sono una decine di angolazioni e un'abilità nell'uso della MDP davvero rara per film di questo livello. C'è proprio gusto, stile, talento. Ad esempio i dettagli stretti sono davvero di prim'ordine. Mai una sequenza banale, davvero (a parte le discussioni in macchina ma lì c'è poco da fare). Io sto ragazzo, tal Bertelli di 23 anni, che ha firmato la regia lo contatterei. Ammazzerei di botte sceneggiatore, attori e direzione del doppiaggio ma lui merita cavolo. E poi pure la colonna sonora è buona, anche perchè il giovane regista in precedenza collaborava e filmava videoclip per molto gruppi del panorama underground della zona e non solo. E, voglio esagerare, non sono male nemmeno le location o comuqnue il regista riesce a renderle al massimo.Però quando vedi quelle facce e li senti parlare solo uno buono come me può staccare il cervello e vedere la regia. Perchè la rabbia sale, sale e sale scena dopo scena.Ah, dimenticavo una sequenza capolavoro, dovete vederla. C'è un flashback (girato anche questo molto bene, ottimo uso degli spazi e dell'inquadratura finale) in cui ci viene raccontata la genesi del capo dei matti, Mister Posrcospino (capirete perchè). Lo vediamo con i capelli normali, apparentemente buono. Insomma, senza farla lunga, uccide uno e diventa un cattivo. Il problema è che appena uccide quello nel cambio di un'inquadratura è diventato Mister Porcospino, nemmeno avesse avuto il barbiere più veloce del west là con lui.Meno male che però sono ironici (non è vero ma faccio finta di sì).Perchè quando il capo dei matti chiede a un suo uomo se la ragazza arrivata col gruppo da massacrare: "E' carina?", il suo uomo glissa e cambia discorso.Rispondere "no" sarebbe stato brutto per l'attrice, dire "sì" vorrebbe dire che questo film non l'ha girato Bertelli ma il Woody Allen protagonista di Hollywood Ending.Alla prossima.

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