TRAMA:In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord la Barriera - una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei - sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita o il sonno a chi ha la mala di incontrarli?PUBBLICATO DA: Oscar Mondadori
SAGA:Primo volume di una saga composta da
A Game of Thrones:
- Parte I, Il trono di spade
- Parte II, il grande inverno
- Parte I, Il Regno dei Lupi
- Parte II, La Regina dei Draghi
- Parte I, Tempesta di Spade
- Parte II, I Fiumi della Guerra
- Parte III, Il Portale delle Tenebre
- Parte I, Il Dominio della Regina
- Parte II, L'Ombra della Profezia
- A Dance with Dragons
- The Winds of Winter (non ancora scritto)
- A Dream of Spring (non ancora scritto)
VOTO: 8
GIUDIZIO: Ho sentito tanto parlare della saga di George Martin,inizialmente tramite il tele film che ne è stato fatto e poi tramite le videorecensioni di ladymija su youtube che ne dava recensioni entusiastiche. Devodire che non sono rimasta delusa eapprovo tutti i giudizi positivi che ne sono stati dati. George Martin ha unostile di scrittura favoloso, complesso e corposo ma allo stesso tempo scorrevolee leggero.
L’autore riesce a fartivisualizzare la scena che descrive come se si stesse guardando un film e adoro quando questo accade. La storia miaffascina, inizia a bomba conl’introduzione degli estranei(devo dire che leggendo al buio con una lampadaflebile mi sono anche un po’ impressionata) e si dirama portando avanti una trama che ha quel qualcosa in più dellasolita storiella fantasy.Il libro non è diviso in capitoli ma si divide in base alnarratore del momento ed è una trovata interessante perché ti permette divivere la storia da più angolazioni potendola comprendere appieno. Non vedo l’ora di gettarmi nel secondo capitolo.




