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Il tuo è un blog sempreverde?

Creato il 13 maggio 2013 da Nicola Nicodemo
In queste ultime due settimane ho avuto poche occasioni per scrivere e per aggiornare il blog. Chiedo scusa ai lettori. Stavo riflettendo sull'importanza della frequenza nella pubblicazione dei post ma anche sulla necessità che il blog sia indipendente dal blogger. Mi spiego meglio, ma prima voglio chiederti: il tuo è un blog sempreverde? Il tuo è un blog sempreverde?Mettiamo il caso che non riesci a mantenere un'alta frequenza nella pubblicazione dei post. Ci saranno periodi in cui scrivere con costanza diventa difficile. Il blog non è aggiornato, i lettori non trovano contenuti freschi e lo snobbano un po'. Le visite crollano.

Non va bene. Un blog non deve dipendere in assoluto dal suo blogger e dagli imprevisti che possono sempre accadere. Il blog deve avere una vita propria, deve essere un'entità a sé, di cui il blogger è una parte importante, sì, ma non strettamente indispensabile. O almeno, questo è un punto di vista. Il blogger deve assumere un ruolo centrale nel blog. Deve conquistare la fiducia del lettore, essere sempre presente, anche nei social media. Ma se il blog ha un suo respiro, una sua indipendenza, il lettore potrà accedere e servirsi dei contenuti anche senza la guida del lettore.

Cos'è un blog sempreverde?

Sarebbe meglio parlare di contenuto sempreverde. Ma, per associazione, un blog con contenuti sempreverdi è un blog sempreverde Il contenuto sempreverde è un articolo, una risorsa, un'immagine che conserva la sua attualità ed è utile al lettore anche fuori dal contesto e dal tempo in cui è stata pensata. Ad esempio, una guida "Come imparare a leggere in inglese" è un contenuto sempreverde.  Gli utenti trovano beneficio nel leggerlo anche molto tempo dopo la sua pubblicazione. Al contrario, il post "Premio Bancarella 2011. Il vincitore è Mauro Corona" è poco utile al lettore fuori dal contesto in cui è stato scritto.

I vantaggi dei contenuti sempreverdi

Non c'è dubbio sui vantaggi di un blog ricco di contenuti sempreverdi. Il blog riceverà molto traffico web dai motori di ricerca anche quando non pubblicherai nuovi articoli. Il lettore troverà soluzioni anche molto tempo dopo.

Inoltre, potrà andare a ritroso negli archivi e trovare contenuti che non aveva ancora letto, aumentando così il suo tempo di permanenza sul sito.


Un contenuto sempreverde non è statico

Un contenuto sempreverde può essere ripreso, editato, riscritto o aggiornato, a seconda delle tue necessità. Valuta l'idea di riscrivere e ripubblicare vecchi articoli, in modo da migliorarne la qualità e offrire quei contenuti ai nuovi lettori.

Nel tempo il tuo stile di scrittura migliora e le tue conoscenze crescono. Un buon articolo può diventare un ottimo articolo, se opportunamente revisionato.

Nei periodi di magra, puoi sempre ripubblicare i contenuti. Non è un inganno al lettore, ma un'opportunità per te di mantenere la frequenza nella pubblicazione, e per il lettore di scoprire articoli che magari si era perso.


E tu?

E tu, cosa ne pensi? Il tuo è un blog sempreverde?

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