La promozione del territorio, il turismo sono uno dei punti focali del programma di centro-destra. Lo stesso Presidente del Consiglio si è adoperato in prima persona per sponsorizzare la nostra bella terra.
Regione Piemonte:
Cresce l’industria turistica piemontese: nel 2010 le presenze, ovvero i pernottamenti dei turisti, hanno superato quota
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12,3 milioni con un incremento del 6,6% rispetto all’anno precedente; oltre 4 milioni, invece, gli arrivi con +5,7% sul 2009. Questi i dati diffusi dalla Regione Piemonte in una nota. Il segno positivo, prosegue la nota, riguarda sia il mercato italiano che quello internazionale, con un ”grande successo” del prodotto enogastronomico che fa delle colline il segmento piu’ in crescita.
”Il turismo si conferma uno dei settori piu’ sani e vivaci dell’economia locale – sottolinea il presidente della Regione, Roberto Cota – Un comparto che continueremo a sostenere e a cui guardiamo con grande interesse, perche’ capace non solo di diversificare il nostro tessuto economico, ma anche di migliorare la qualita’ della vita di coloro i quali vivono in questa regione, sempre piu’ amata e conosciuta anche dal pubblico nazionale e internazionale”.
Negli ultimi dieci anni, gli fa eco l’assessore regionale al Turismo, Alberto Cirio, ”le presenze turistiche in Piemonte sono cresciute di oltre il 53%. Il turismo e’ una risorsa per tutti che rappresenta circa il 5% del Pil regionale. Con questa consapevolezza affrontiamo il futuro e per il 2011 gli asset principali sono: il potenziamento del web, gli eventi sportivi, culturali e di spettacolo come traino di turismo, il congressuale con il bonus da 5 euro a congressista per incentivare gli organizzatori, le famiglie con tariffe agevolate nei musei e ‘stelline’ ai ristoranti che propongono menu di livello rivolti ai bambini e una promozione mirata sull’estero con particolare attenzione all’Europa. Azioni con le quali puntiamo a chiudere l’anno oltre i 14 milioni di presenze”.
Provincia di Novara:
In generale si attesta un aumento del mercato europeo ed una tenuta di quello extra Ue, mentre sul fronte interno si registra un calo dei pernottamenti, che ha inciso soprattutto sui risultati delle località che si affacciano sul lago Maggiore. “Bisogna considerare, però, che il dato non è coerente con quello delle presenze. Questo perché, soprattutto per quel che concerne il Maggiore, la grandissima parte dei turisti nostrani proviene dalla Lombardia e dal Piemonte”, ha specificato il Vice Presidente.
Se prima erano soprattutto i Russi a frequentare il lago d’Orta, oggi il gioiello lacustre è una meta ambita dai vacanzieri francesi, inglesi e tedeschi. “Le nostre offerte integrate, Paesaggio, Cultura e Sapori, hanno trovato posto nei cataloghi internazionali, anche grazie all’interessante rapporto qualità-prezzo – ha precisato Bona – rispetto alla concorrenza. Non solo, il turismo economico-commerciale sta diventando un altro fiore all’occhiello per il Novarese, come conferma la crescita del mercato Brasiliano, che ha superato quello statunitense”. Merito anche del successo dell’offerta novarese nell’ambito delle fiere internazionali di settore, su tutte quella di Berlino, e nelle maggiori rassegne nazionali, come la Bit di Milano. “Tra qualche anno in Italia arriveranno almeno sei milioni di visitatori per l’Expo. A mezzora di auto dal polo fieristico milanese non possiamo permetterci di perdere un’occasione del genere. Anche per questo il presidente di Fiera Milano Spa, Michele Perini, parteciperà al prossimo degli incontri organizzati con tutti i soggetti coinvolti nella filiera del Turismo, organizzati con cadenza mensile dalla Provincia”, ha continuato Bona.
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