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Il valzer delle panchine (By Scare82)

Creato il 17 maggio 2013 da Simo785

Mai come quest’anno il mercato degli allenatori tiene milioni di tifosi di tutta Europa con il fiato sospeso. Siamo in un anno dispari, quindi le panchine delle varie nazionali non dovrebbero subire scossoni, ma i maggiori club europei “rischiano” di trovarsi il prossimo anno con il Mister nuovo.

Emblematica, e già sistemata, è la situazione del Bayern Monaco. Forse questa è stata la migliore stagione dei bavaresi sia per gioco che per risultati degli ultimi anni, ma l’attuare allenatore Heynckes ha già annunciato a Dicembre 2012 che questa sarebbe stata la sua ultima stagione sulle panchine e la dirigenza si è cautelata mettendo subito sotto contratto il sogno proibito dei presidenti di tutto il continente, Guardiola. Sempre in Germania è notizia di questi giorni che il Werder Brema, altra big tedesca, dirà addio al suo storico allenatore Schaaf, mentre Klopp del Borussia Dortmund, dopo due fantastiche stagioni culminate con un titolo tedesco l’anno scorso e una finale di Champions quest’anno, potrebbe essere attratto da panchine più prestigiose estere (e anche più remunerative) in virtù dell’ottimo gioco che hanno mostrato i suoi ragazzi terribili.

Anche un altro grande delle panchine ha deciso di appendere la “lavagna al chiodo”. Dopo un’infinità di anni e di trofei conquistati con il suo United Sir Alex Ferguson  ha deciso di dire basta, dopo aver conquistato l’ennesimo campionato inglese. Anche qui i dirigenti non si sono persi d’animo e nel giro di qualche ora hanno ingaggiato per le prossime 6 stagioni Moyes, che viene da una decennale esperienza nella seconda squadra di Liverpool, l’Everton. Scozzese come Sir Alex, forse i dirigenti dei Red Devils sono superstiziosi e non hanno voluto cambiare più di tanto. Differenza fra i due? Uno è protestante e l’altro è cattolico, inoltre Moyes ha giocato nei Celtic, la squadra simbolo cattolica della Scozia.

E queste sono le situazioni già sistemate, ma tutti i “top team” europei si stanno guardando in torno per cercare di occupare le rispettive nel miglior modo possibile. Le uniche squadre che sembrano tranquille sono il Barcellona che dovrebbe confermare Tito Villanova nonostante l’umiliazione della semifinale di coppa campioni, il PSG che ha sotto contratto Ancelotti e la Juve che ha trovato in Conte l’allenatore ideale. Ma…. molta stampa Catalana chiede di cambiare tecnico, Carletto potrebbe essere attratto da panchine magari meno remunerative ma più prestigiose e “vestite di Blancos” e Antonio non sembra del tutto convinto delle prospettive europee della sua Juventus.

Dicevamo Blancos…. Mourinho sembra aver terminato la sua avventura iberica pronto a tornare nell’amata Londra a guidare per la seconda volta il Chelsea. La possibile vittoria in Europa League non sembra essere sufficiente a Benitez per salvare la panchina. Sempre in Spagna anche Pellegrini, attuale allenatore e santone del Malaga ha deciso di cambiare aria e di volare insieme al portoghese in Inghilterrra per guidare il City.

A proposito del City è ufficiale l’esonero di Roberto Mancini che negli anni scorsi ha portato il City a vincere tutto entro i confini nazionali. La sua conferma sembrava legata alla vittoria in F.A. Cup, ma la squadra è riuscita a perdere la finale per 1 a 0 contro il Wigan che rischia di retrocedere in seconda serie inglese. Il City viene da una stagione molto deludente: seconda in campionato a più di dieci punti dai rivali cittadini dello United e eliminazione nei gironi con un umiliante ultimo posto in Champions League. Mancini sicuramente paga il mancato salto di qualità europeo dato che anche l’anno scorso l’avventura dello City si era fermata ai gironi. Un po come è successo negli anni interisti, forse anche qua il prossimo allenatore godrà di una squadra già abituata a vincere e pronta per imporsi anche in Europa

In Italia la situazione è più ingarbugliata che mai. Detto di Conte, forse l’unico allenatore europea a cui la sua attuale dirigenza farebbe ponti d’oro per confermarlo, gli unici che sembrano sicuri della riconferma per il prossimo anno nelle prime posizioni della classifica sono Guidolin a Udine, Maran a Catania, Montella a Firenze e Petkovic alla Lazio. Per gli altri nessuna certezza.

A Napoli come ogni anno va in scena il teatrino del rinnovo di Mazzarri, ma quest’anno sembra la volta buona per un cambio in panchina. Al Milan Allegri è sempre alle prese con il protagonismo del suo presidente che non perde occasione di criticare le sue scelte. A Roma Andreazzoli, nonostante le buone prove offerte dalla sua squadra, sarà sicuramente sostituito da un “nome di grido”. Chissà se l’attuale tecnico tornerà a fare il tattico all’ombra del nuovo allenatore della Lupa. All’Inter chi scommette sulla conferma di Stramaccioni? Moratti a parole lo conferma un giorno si e uno pure, ma chissà….. Sarebbe il primo caso in casa neroazzurra di una riconferma dopo una stagione così deludente.

Poche certezze in giro per l’Europa, ma si sa che le squadre vengono costruite a misura di tecnico, o almeno così dovrebbe essere, quindi la situazione si andrà a stabilizzare entro la prima metà di Giugno per poi lasciare il dovuto spazio al mercato dei campioni che fanno sognare i tifosi.


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