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Il venticello sgarbato

Da Flavialtomonte

Ma sì, ogni tanto ci vuole.
Questo venticello, ogni tanto ci vuole. Al contrario del vento, il venticello, arriva quando serve, il vento quando meno te l’aspettavi. E il venticello in questi giorni serve per sfiatare il caldo restante.
Ci vuole anche questo fine mese statico e tranquillo, senza troppi rimbalzi di temperatura, magari senza il polline che mi mette allergia (non allegria, allergia!), o i soffietti di corrente dalle finestre alle sette del mattino che aggomitolano il tuo sonno tra le lenzuola, lo soffocano, e alla fine lo svegliano.
Indisturbato e discreto il venticello percorre i tuoi sensi più intatti, li sgranocchia come un morso al grissino, e li smuove come una mosca sulla zanzariera.
Blocchi ogni spiffero, sbarrando le imposte con la fragile forza che ti regala il risveglio. Lasci che l’impazienza emetta ruggiti e sbadigli, smozzati – per rigor di logica – dall’alito del venticello che sembra contrapporsi alla tua forza che furbascamente ha già abbassato le serrande.
Un “Aaaah” di sgomento e trionfo, e ti dirigi in cucina stropicciandoti gli occhi che sembrano esserti caduti per terra dal sonno, destinati a rotolarsi e schiacciarsi tra la porta e l’armadio. Li raccogli, nell’ultima mattinata di settembre (che rivedrai tra un anno, o poco più).

Il venticello sgarbato

Dicevo che, forse il venticello è più garbato. E “garbato” è un termine che tengono in vita gli anziani, associandolo all’educazione. Il garbo è una di quelle cose che – dopo anni di conservazione – non guasta. Il garbo che diversamente è uno sgarbo, un dispetto, è ugualmente una cortesia. Garbato. Questo venticello è garbato perché ti sveglia dolcemente.
Ma quando diciamo garbato ci riferiamo a qualcosa di estetico, comportamentale, e a niente di tutto ciò che consideriamo confidenziale.
Confidenzialmente, infatti, il venticello è bastardo. Perché sappiano il danno che reca subito dopo alle nostre ossa, e ai nostri neuroti che avevano bisogno di dormire almeno un’ora in più.
Si chiama proprio così “venticello bartardo” ed è un termine che non ho coniato io, risale anche questo a molti anni fa, sorretto anche questa volta dagli anziani, ma anziani sgarbati!


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