Il vestito di Rihanna ai CFDA 2014, doveva essere scandaloso, la verità

Il vestito di Rihanna ai CFDA 2014, doveva essere scandaloso, la verità
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Il vestito di Rihanna ai CFDA 2014 in cui è stata eletta “Fashion icon” dell’anno doveva essere scandaloso. A fare queste dichiarazioni, dopo che fiumi di inchiostro e di commenti, virtuali e non, si sono riversati sull’abito total nude indossato dalla cantante delle Barbados, Adam Selman, lo stilista americano che ha collaborato alla realizzazione dell’abito.

250.000 cristalli swarovski applicati a mano, una settimana di lavoro che ha visto la partecipazione attiva anche della stessa RiRi. Lo stilista ha dichiarato a Style.com: “Volevamo assolutamente che fosse un po’ scandaloso, è fatto solo di retina, cristalli ed un paio di dita incrociate. Ma la moda è bellezza, ed il corpo femminile ne è assolutamente parte”.

Che la cantante ami attirare l’attenzione su di sè è cosa arcinota, del resto in un mercato musicale così competitivo è difficile mantenere lo scettro di regina senza destare costantemente curiosità sul proprio personaggio. Persino la pubblicità del suo ultimo profumo Rogue, è stata censurata in alcuni Paesi perchè considerata troppo esplicita e poco tempo fa Instagram ha deciso di censurare il suo account per via delle foto troppo osè che era solita pubblicare, senza dimenticare il recente topless su Vogue Brasile e gli altri scatti decisamente ai limiti su Lui Magazine.

Dopo che abbiamo visto ogni singolo centimetro del suo corpo, cosa si inventerà la prossima volta Rihanna per far parlare di sè, a questo punto l’unico modo sarebbe presentarsi totalmente coperta, quella sì che sarebbe una novità.

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