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Il Villaggio martire

Creato il 30 gennaio 2013 da Gps
Il Villaggio martire Armand via Facebook, oggi mi ricorda la vista fatta con lui ad Oradour sur Glane, personalmente fu una esperienza abbastanza sconvolgente e credo valga la pena spenderci qualche riga. Oradour sur Glane occupa un posto particolare nella memoria francese della seconda Guerra mondiale: è il simbolo della barbarie nazista.
Oradour sur Glane è un piccolo comune del Dipartimento della Haute-Vienne, nella regione del Limousin. Il Limousin faceva parte della Francia di Vichy, zona “libera” dopo l’occupazione nazista del giugno 1940, ma passata sotto il controllo dei tedeschi dal 1942. Il 10 giugno 1944, il 4° Reggimento della divisione Das Reich circondò la cittadina di Oradour sur Glane e ordinò a tutti gli abitanti di radunarsi al centro del villaggio, apparentemente per controllare i documenti d’identità. Il Villaggio martire Tutte le donne e i bambini vennero rinchiusi nella chiesa, mentre il villaggio veniva saccheggiato. Nel frattempo, gli uomini vennero divisi in sei gruppi e portati in alcuni fienili, dove erano state predisposte delle mitragliatrici. Secondo il resoconto di un sopravvissuto, i soldati iniziarono a sparare agli uomini, quindi coprirono i corpi dei morti e dei morenti con legna e paglia e diedero loro fuoco. Solo 5 uomini sfuggirono alla morte e 197 morirono. I nazisti che avevano  rinchiuso le donne e i bambini nella chiesa avevano collocato una bomba esplosiva. Dopo la detonazione, le donne e i bambini sopravvissuti cercarono di fuggire dalle porte e dalle finestre, ma andarono incontro al fuoco delle mitragliatrici. Il Villaggio martire Solo una donna sopravvisse, riuscendo a fuggire dalla chiesa, 240 donne e 205 bambini morirono. Nella notte, il resto del villaggio venne dato alle fiamme. La popolazione fu sterminata, le vittime furono 642, suddivise per ètà: 25 inferiore ai cinque anni, 145 tra 5 e 14 anni, 193 giovani maschi e uomini, tra cui il curato del paese di 70 anni e i suoi due vicari, 240 giovani donne di cui 4 di 14 anni. Solo un piccolo gruppo, di circa venti persone, riuscì a lasciare il villaggio all’arrivo dei nazisti. Oradour sur Glane fu ribattezzato il "Villaggio Martire". Il ricordo del Villaggio Martire è noto anche in Emila Romagna, molti città e paesi come Reggio Emilia, Correggio, Scandiano, Parma e S.Giorgio di Piano hanno una via dedicata a Oradour sur Glane.GPS

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