Vino Verdicchio - Marche
Per la recensione di questa settimana vi chiedo di seguirmi nelle Marche, andiamo insieme a conoscere il vino verde per antonomasia: il Verdicchio (da cui il nome), prodotto sin dall’antichità in questa zona.
Si narra infatti che Alarico, passando per i Castelli di Jesi diretto a Roma: “seco portasse
quaranta some in barili nulla a sé stimando recar sanitade et bellico vigor melio” di quel vino.
Peculiarità del verdicchio è che la coltivazione è possibile solo in questo territorio,
dove la natura del terreno, le condizioni climatiche e la costante ventilazione che impedisce il formarsi dell’ umidità sui grappoli, rende possibile l’ottimale sviluppo dell’uva.
Il colore è limpidamente verde smeraldo chiaro,il profumo secco di erba,noci,limone,fiori e castagne. Gentile ed accomodante, rinfrescante e sobrio, ci regala un sapore di mandorle e fiori primaverili con note stupende ed impercettibili d’assenzio,anice e tartufo. Raffinato e comprensibile questo vino è rinomato per sposarsi con ogni tipo di pesce, con carni bianche elaborate e bolliti, con antipasti (specialmente fritti di verdure), funghi e tartufi ma io ve lo consiglio con dessert al cucchiaio e dolci raffinati quali le bavaresi: sottile