In rete si trovano oramai
diversi modelli di tablet dal costo più che abbordabile e se
l'obiezione primaria nasce dal fatto che questi sono prodotti in
Cina, dunque di scarsa qualità e pochissima resistenza nel tempo, è
bene sapere che la maggior parte di quelli che oggi si vendono sul
mercato, hanno parecchie delle proprie componenti prodotte proprio in
Cina. Quindi l'unica differenza, fra un tablet che costa intorno ai
100 euro e uno che arriva o supera i 600, sarebbe conoscere in quale
parte della Cina è stato prodotto e per quale marchio (la qualità
varia notevolmente con questi due fattori). Con questo non voglio
assolutamente insinuare che i più costosi marchi oggi in
circolazione siano dei derivati “made in China”, ma è
indiscutibile il fatto che determinati componenti elettronici, i
circuiti stampati e la manodopera... sia decisamente più a buon
mercato e conveniente in questo Paese, piuttosto che in altri Stati
del mondo. Dunque, se non volete orientarvi su tablet più conosciuti
e volete sperimentare il brivido della convenienza, andando a caccia
nella rete del modello la cui qualità/prezzo possa soddisfarvi,
fatevi solo un appunto su un particolare: accertatevi che abbia un
sistema operativo android e che questo sia compatibile con il Google
Play Store!
Il motivo è presto
detto: senza Play Store vi sarà difficile ottenere whatsapp, skype,
quickoffice e tutti quei giochini, ormai indispensabili, che ci
aiutano a passare il tempo nelle pause morte (in fila in posta, in
metropolitana, in attesa dal dentista). Quindi come fare? Come essere
certi che il tablet che ci fa gola, sia realmente compatibile con
questo famoso market e che sia in grado di scaricare tutte le
applicazioni che ci servono, senza inchiodarsi o, peggio ancora,
senza che vengano cancellati importanti file del sistema operativo?
Facciamo un passo indietro. La potente multinazionale che comprende anche la piattaforma Google, si premunì, a suo tempo, di stabilire regole ben precise per l'utilizzo delle funzioni messe a disposizione degli utenti. Queste regole sono state tradotte con contratti stipulati con i maggiori produttori di apparecchi elettronici portatili e questo oggi vuol dire che se il tablet, che volete acquistare, non rientra nell'elenco specifico, riportato nella sezione “supporto” del sito ufficiale di Google, allora vuole anche dire che il vostro apparecchio non sarà mai totalmente compatibile con le app più conosciute ed essenziali. Ovviamente ci sono alcune indicazioni, non troppo facilmente reperibili in rete, che aiutano a superare questo scoglio. Soluzioni proposte che dovrebbe garantire la funzionalità del vostro apparecchio, anche se il modello non è presente nel famoso elenco ufficiale, tuttavia fate molta attenzione, la percentuale che indica il possibile crash totale del vostro tablet (nuovo di pacca) è piuttosto alta. Non fatevi ingannare da qualsiasi altra affermazione. Se nelle caratteristiche è riportata la dicitura che indica l'apparecchio comprensivo di Google mail, piuttosto che di Google Chrome, questo non vuol dire che sia compatibile con il market. Se vi è scritto che è stata installata l'app che permette la connessione con i più famosi market disponibili sul mercato, questo è un modo come un altro per dire che da Google Play Store non scaricherete un accidente. E non pensate che un market vale l'altro, non è affatto vero. Se Play Store è diventato il più noto e il più utilizzato, è perché vi è un certo controllo sulle app che vengono immesse nel catalogo e sull'eventuale presenza di virus nelle stesse. Fattore che in altri market non è così totale e rigido. Ma non disperate, all'orizzonte sta sorgendo Amazon, con il proprio market, ormai piuttosto ben fornito, ovviamente compatibile con tutti i Kindle e disponibile anche per altre marche di dispositivi. Quindi fatevi i vostri conti. Acquistare un tablet a prezzo minore ha sicuramente dei vantaggi, ma deve avere anche la possibilità di poter essere personalizzato, a seconda delle proprie esigenze, per evitare che l'utilizzo conseguente diventi non solo difficoltoso, ma anche oneroso. Il link dal quale è possibile accedere alla lista ufficiale che riporta i modelli degli apparecchi compatibili con Google Play Store è consultabile QUI.





