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Ilaria Icardi – #projectrunwayit: L’intervista a ROCCO GALLUCCIO

Creato il 16 luglio 2014 da Yourfashionchic01 @YOURFASHIONCHIC

rocco galluccio ALCOOLIQUE

YOUR FASHION CHIC è lieto di presentarvi la splendida intervista di una giovane Blogger italiana, Ilaria Icardi – con il suo blog My Way to be Myself – ad un giovane designer, protagonista di “Project Runway Italia“, ovvero Rocco Galluccio, creatore del brand ALCOOLIQUE.

Project Runway è un Format televisivo che da la possibilità ai giovani stilisti di mostrare il loro talento e le loro creazioni.

ROCCO GALLUCCIO. 26 anni (la mia età :p), Casertano di nascita e di spirito, stilista per vocazione. Diretto, senza peli sulla lingua, irriverente ma, dopo il primo impatto, simpaticissimo. Appassionato di moda fin da piccolo e trasportato dalla vena artistica che aleggiava in famiglia, si laurea in Disegno Industriale per la Moda all’università di Aversa (Napoli) e si trasferisce prima a Milano, dove inizia a lavorare per brand nazionali e internazionali, poi a Bali, in Indonesia. Tornato a Milano, crea la sua linea di abbigliamento, ALCOOLIQUE, che si presenta come un viaggio attraverso la scoperta dell’universo femminile, le emozioni, i sentimenti, i limiti, lasciando comunque un velo di mistero. Un gioco sensuale, un po’ provocatorio, di colori, texture e tessuti; una ricerca quotidiana di materiali, design e ispirazioni.

Com’è nata la passione per la moda?

È praticamente cresciuta con me. Fin da bambino guardavo le riviste di mia madre e le foto che faceva mio zio (fotografo, n.d.r.),  quindi ho sempre saputo che in qualche modo questa sarebbe stata la mia strada!

Hai viaggiato tanto e hai anche vissuto all’estero. Viaggiare significa scoprire luoghi, culture, persone sempre nuovi e completamente diversi gli uni dagli altri. Come ha influenzato la tua crescita personale e professionale?

Mi ha cambiato molto. Vedere nuove persone, culture e modi di vivere estremamente diversi da noi fa crescere, e aiuta a prendere il meglio da ogni cosa per poi mixarlo in qualcosa di nuovo. Questo vale ovviamente sia per il lavoro sia per la mia crescita personale.

project runway italia

Hai anche un tuo progetto, Alcoolique, giusto?

Certo, ormai da qualche anno e sto avendo, fortunatamente, molte soddisfazioni…spero di avere la possibilità di poter andare avanti e crescere sempre di più.

Si può dire che Project Runway Italia sia stata a livello professionale la tua esperienza più importante. Tu, Marco (Taranto), Giorgia (Fiore), Elena (Pignata) e Salvo (Presti) avete costruito un bel rapporto di amicizia. Senz’altro sarai anche cresciuto come artista. Ti va di parlarmene?

Io penso che in generale sia stata un’esperienza di vita molto importante.  Convivere è diverso dal viaggiare. Si vive in un micromondo con una nuova famiglia, e nel bene e nel male ci sono solo loro. Sono stato fortunato a trovare dei compagni che posso chiamare amici. Ci sentiamo tutti i giorni e cerchiamo di vederci il più possibile, perché al di là di quello che si è visto in tv abbiamo passato tantissimi bei momenti insieme, e speriamo di costruirne sempre di nuovi!

Dai..ora possiamo passare alle critiche. Qualche battutina alla Rocco?

;)

Eheheh, così a bruciapelo? Dovresti istigarmi un po’ di più! Poi, chi mi conosce sa che sono di base molto ironico e ancora di più autoironico. Le stesse battute che faccio agli altri le faccio a me stesso!

project runway italia

Da cosa o chi trai ispirazione per la creazione dei tuoi capi? Chi sono le tue muse?

L’ispirazione può partire da tutto: una foto, un film, una canzone… Ma se dovessi parlare di muse, parlerei sicuramente delle due donne della mia vita, mia madre e mia nonna.

Un appunto: perché la donna dev’essere per te scoperta, a volte anche troppo? La bellezza si può valorizzare anche in altri modi. Perché il “nudo” dovrebbe avere un valore aggiunto?

Beh, ovviamente nel programma cercavo di fare capi forti, sfacciati e provocatori…da show. Più che altro, guardando la mia collezione, si capisce che per quanto possa essere sexy, la mia donna non è sempre poi così nuda. Sicuramente ci sono tanti modi per valorizzare la bellezza, ma io prediligo le donne che si sentono belle e non hanno paura di scoprirsi. Non parlo di perfezione fisica, ma di sicurezza. Ecco: le donne sicure di sé mi affascinano tantissimo.

Parlami della tua ultima collezione per il prossimo autunno/inverno 2014-15 (come testimonial è stata scelta la bellissima Katja Stajnbauer, la modella che, insieme a Marco Taranto, ha vinto la prima edizione di Project Runway Italia)

Parte tutto dalle due Regine Giovanna di Napoli (Giovanna I e Giovanna II D’Angiò, regine di Napoli tra la seconda metà del 300 e la prima del 400, n.d.r.), una saggia e calma, l’altra matta e sessuomane. Prendendo questi aspetti molto diversi ho concentrato sui capi i mix di stampe, tessuti e lunghezze. Ci sarebbe tanto da dire, ma secondo me è sempre meglio vedere le immagini, che dicono più di qualsiasi parola, perché ognuno di noi le interpreta come meglio crede.

chiara ferragni

Ammetto che all’inizio non mi andavi molto a genio, anzi, mi stavi proprio antipatico. “Ma chi si crede di essere??” mi dicevo. Poi, da quella tua risposta su Twitter a una mia critica, mi sono ricreduta. In realtà sei simpatico e sportivo, uno che semplicemente ha pelo sullo stomaco e non si fa troppi problemi. Non sono la sola che è passata da non sopportati ad apprezzarti. L’ho constatato io e me l’hai detto tu stesso. Secondo te perché la gente non ti capisce subito fino in fondo?

Mah…ovviamente sono stati fatti dei tagli alle riprese, non potevano andare in onda 24 ore di sartoria o di casa. Molte erano battute e dopo partivano le risate, altre no…ma sai, non è proprio facile vivere con estranei completamente diversi da te e sfido tutti quelli che mi hanno criticato a farlo. Vorrei proprio vedere se con i loro compagni, coinquilini, parenti sono sempre tutti buoni e calmi. Poi, diciamocelo, per quanto tutti professino sincerità, era proprio la mia onestà a non andare bene.

Ultima domanda. La moda sa essere spietata, proprio come dice Eva (Herzigova): un giorno sei IN e il giorno dopo sei OUT. Inoltre, ci sono un sacco di falsi amici e false opportunità. Cosa consigli a chi vuole entrare a far parte di questo mondo?

Consiglio a tutti di non smettere mai di imparare e “studiare”, di non mollare mai, ma non solo nella moda. Chiunque abbia un sogno deve andare fino in fondo, non fermarsi. Ci saranno tantissimi ostacoli, ma se qualcuno ci crede sul serio, prima o poi si realizza…e se lo dico io che non sono proprio un sognatore…magari potrebbe essere vero =)

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