Sostenuto da un sacco di soldi e da milioni di fan, l’industria pop coreana (K-Pop) ha guadagnato il controllo delle frequenze radio dell’Asia e di tutto il mondo. Anche se i gruppi come le Brown Eyed Girls non cantano in inglese, sicuramente mostrano alle masse lo stesso simbolismo degli Illuminati promulgato dalle pop star occidentali. Il video di “sesto senso” è un vero e proprio manifesto dell’élite, che descrive come si controllano gli intrattenitori del mondo dello spettacolo e li si utilizzino per indottrinare le masse. Questo articolo analizza il significato del simbolismo nel video “Sixth Sense” delle Brown Eyed Girls.
Nell’articolo dell’anno scorso: Narsha e SHINee:Illuminati nella musica K-pop, esaminai il simbolismo di due popolari video K-pop e di come essi si inseriscano nel piano mondiale degli Illuminati. Da allora, il pop coreano è solo cresciuto, attraverso etichette discografiche come NegaNetwork e SM Entertainment che sfornano boy band e girl band ad un ritmo frenetico. Queste etichette producono quasi “musica pop clandestina”, da quando sorsero dei sospetti di maltrattamento nei confronti delle stelle del K-pop e dei loro contratti da schiavitù. Queste etichette sono, a loro volta, possedute e controllate dalla stessa elite globale che possiede le etichette americane e britanniche e le relative pop star. In questo contesto, sarebbe così sorprendente che i video di musica K-Pop mostrino i loro protagonisti sottomettersi ad un potere totalitario?
Il video di “Sixth Sense” della popolare girl band “Brown Eyed Girl”, non poteva meglio rappresentare il controllo dell’elite sui mezzi di comunicazione e di intrattenimento. Più di una semplice carrellata di simbolismo degli Illuminati, il video presenta il sistema attraverso cui, figure popolari possono essere usate per comunicare un messaggio specifico incentivandolo attraverso il sesso e la musica. Ognuna delle membre del gruppo viene mostrata in una diversa posizione di sottomissione, che rappresenta i diversi modi con cui l’elite controlla le stars. Mentre Myrio, Narsha, Ga-In e Jea sembravano quasi ribellarsi ad uno stato di polizia, questo in realtà è la rappresentazione della cosiddetta “ribellione controllata” (guarda occupy wall street), che fa scattare la dialettica hegeliana. Sì, tutti questi complessi concetti si trovano nei video di queste stars K-Pop guardati e riguardati da bambini e adolescenti. Che vengano avvertiti o indottrinati del messaggio del video? Guarderemo ora il simbolismo del video e i messaggi che vuole trasmettere al pubblico.
LA PREMESSA DI SIXTH SENSE
Il video si svolge nel contesto di uno stato di polizia totalitario, in cui i media e le persone vengono strettamente controllati.
Il regime è controllato da un figura mascherata chiamata “l’Assoluto” (secondo un’intervista con lo scrittore dei testi del gruppo), che potrebbe essere facilmente associata all’elite occulta “mascherata”.
Sembra che vi siano alcune resistenze al regime dell’Assoluto cioè le Brown Eyed Girls. Vengono mostrate in opposizione ai poliziotti antisommossa e in contrasto all’oppressione dell’Assoluto. Come ultimo gesto di sfida, il gruppo inizia a cantare. Intonano canzoni sulla libertà e sui movimenti di liberazione? Quelle che tutti conoscono o quelle che verrebbe in mente di cantare in una situazione del genere? No, non proprio. Gli ascoltatori vengono sommersi dalle stesse sciocchezze pseudo-sessuali con le quali le normali canzoni pop ci intorpidiscono il cervello. Ecco una traduzione del primo verso:
Il tuo volto assetato comincia a bagnarsi
E la tua carne è sulla punta delle mie dita affilate
La bolla nello champagne esplode
Non c’è bisogno di preoccuparsi, l’amore è solo un gioco
Che cosa ha a che fare con la resistenza? Non molto. In realtà, la canzone parla dell’esatto opposto: non bisogna resistere ma cedere al “Sixth Sense”. Le B.E.G. sono veramente contro alla polizia anti-sommossa o sono in realtà dalla loro parte? La stella a sei punte sulle divise della polizia rappresenta il “sesto senso”….sembra quindi che stiano parlando della stessa cosa!
Cos’è esattamente il “sesto senso”? A giudicare dalle parole della canzone e dal simbolismo del video, è l’energia sessuale – gli istinti più elementari e primordiali degli esseri umani. E’ il modo più semplice per catturare e mantenere l’attenzione di un pubblico, viene poi utilizzato ad-nauseam nella musica pop per generare interesse nelle canzoni altrimenti insipide. Le belle ragazze possono rendere di tendenza idee come uno stato di polizia fascista. A livello esoterico, gli organi riproduttivi fanno parte del chakra di base, ciò può spiegare il motivo per cui nel video il “Sixth Sense” viene associato alla punta rivolta in basso dell’esafala. Mentre gli altri cinque sensi inviano informazioni al cervello per essere elaborate ed analizzate, l’impulso carnale negli esseri umani bypassa tutto questo e va a sollecitare i nostri bisogni primari. Per questo motivo, la sessualità può essere (con successo) usata, per vendere qualsiasi cosa, inclusi i video musicali.
Le B.E.G. stanno quindi cantando quanto sia grande il “Sixth Sense”, di fronte ad uno squadrone di poliziotti anitisommosssa che indossa un simbolo rappresentante il sesto senso. Stanno davvero dalla stessa parte? E’ ancora presto per dirlo, ma il video prosegue mostrando i retroscene di ogni membro del gruppo. Nella narrazione del video, ognuno di loro è stato usato dall’Assoluto in modi diversi, ognuno dei quali rappresenta un aspetto del controllo degli Illuminati nel mondo dello spettacolo.
SFACCETTATURE DEL CONTROLLO DEGLI ILLUMINATI
Nel proseguo del video ogni elemento del B.E.G. viene mostrato in un contesto diverso, ma in una situazione simile: vengono tutte controllate e monitorate dall’Assoluto, costrette ad essere complici della sua agenda. Il personaggio interpretato da ogni membro rappresenta un aspetto del controllo degli Illuminati nel mondo dello spettacolo.
Miryo viene mostrata in piedi di fronte al lussuoso palazzo dell’Assoluto. E’ quindi una sua “proprietà” e parla per lui (la doppia “S” sul palazzo sta per sesto senso). Miryo sembra essere forte e sicura ma, con uno sguardo più approfondito, ci si rende conto che in realtà è controllata. E’ costretta a parlare ai microfoni (che rappresentano i media) e a trasmettere il messaggio dell’Assoluto. Questa immagine rappresenta il fatto che gli artisti vengono usati come portavoci dall’elite, che utilizzano la loro popolarità e carisma per recapitare i loro messaggi. Quando Miryo firmò il contratto discografico con la quale divenne una cantante professionista, divenne anche proprietà dell’elite.
Il personaggio di Narsha è molto animalesco, mentre sensualmente gattona a 4 zampe per la stanza. Indossa dei pants leopardati, che, come i lettori di questo sito sanno, rappresentano la programmazione beta/sex kitten (vedi l’articolo dal titolo Origini e tecniche del controllo mentale Monarch per avere maggiori informazioni). E’ anche circondata da gabbie per animali, a rappresentare la disumanizzazione e la prigionia degli schiavi del controllo mentale. Si dice che gli schiavi Mk vengano spesso rinchiusi in gabbie per creare dei traumi Nonostante il suo stato di cattività, Narsha sembra godere nell’essere guardata, allo stesso modo nel quale le Beta Kitten vengono programmate ad agire.
In un’intervista, il paroliere del gruppo Kim Eana, spiega il ruolo di Narsha:
“Narsha rappresenta il ‘sesto senso’ stesso e incarna i testi animaleschi della canzone. Poiché vi è il tema ricorrente di un ‘gatto della giungla’, venne detto a Narsha di comportarsi il più selvaggiamente possibile durante il video. Le luci dentro le gabbie sono torce, simbolo dell’essere costantemente guardato e osservato. La cosa curiosa è che il suo personaggio, anche se appare intimorito dall’idea, sembra allo stesso tempo godere nel venir osservato “.
Jea, quindi, rappresenta il sacrificio rituale delle élite occulte. Più di semplici dipendenti, i personaggi pubblici che fanno parte del settore degli Illuminati a volte diventano parti riluttanti dei rituali degli Illuminati. Il paroliere del gruppo conferma che
“Jea rappresenta l’immagine del sacrificio. E’ legata ai rami dell’albero, un’idea che deriva dalla religione. Anche se la scena sembra bella da lontano, lo spettatore è in grado di vedere che Jea è stata bloccata e incatenata. “
– Kim Eana
A quel punto, la maschera dell’Assoluto viene mostrata mentre cade in terra.
Presentate come eroine del popolo, le B.E.G. vengono mostrate mentre incitano una rivolta vestendo i panni di agenti di liberazione. L’unica cosa però, che sono riuscite ad ottenere è una distrazione una fuga temporanea in un mondo pieno di gente coraggiosa e determinata, pronta a combattere per la libertà. Questo è ciò che i mass media compiono su base giornaliera: pongono al centro dell’attenzione artisti che sono, in apparenza, ribelli e senza compromessi, che però seguono comunque alla lettera l’ordine del giorno degli illuminati. In termini di teoria della comunicazione, gli spettatori sono sottoposti a una dialettica hegeliana, in cui vengono proposte una tesi e un’antitesi, fornendo una sintesi come soluzione, la quale altro non è che un avanzamento nell’ordine del giorno. Ecco una breve descrizione di come funziona:
”Per l’elite del suo tempo e per l’élite monetaria di oggi, la dialettica hegeliana fornisce strumenti che consentono di manipolare la società.
Per spostare il pubblico dal punto A al punto B, basta trovare un portavoce di un certo argomento e metterlo in una posizione di autorità. Esso costituisce il “punto 1″. Un altro portavoce viene posizionato al lato opposto della precedente tesi, a rappresentare il “Punto 2″.
L’argomento A e B potranno essere poi utilizzati per manipolare una data discussione sociale. Se si vuole, per esempio, promuovere l’idea C, bisognerà semplicemente promuovere gli argomenti del “punto 1″ (che tendono a promuovere l’idea C) più efficacemente rispetto agli argomenti del “punto 2″. In questo modo si verifica uno slittamento del “Punto 2″. Alla fine, il “punto 2″ occuperà la posizione originaria del “punto 1″. Gli argomenti’”anti-C” occupano ora le posizioni pro-C. In questo modo tutte le conversazioni sociali vengono spostate da, diciamo, un dibattito tra “libero mercato contro socialismo” ad un dibattito sul grado di socialismo auspicabile.
La dialettica hegeliana è una tecnica potente per influenzare le conversazioni di culture e nazioni, soprattutto se uno già controlla (è proprietario) di gran parte dei più importanti media. Si può allora, come l’élite monetaria tipicamente fa, sottolineare un argomento a spese degli altri, spostando di fatto la posizione del “punto 1″ e del “punto 2. “
- Daily Bell, dialettica hegeliana
Le pop star spesso rivestono il ruolo del “punto 2″ nei loro video, il ricco simbolismo presente nel video però dimosta come esse stiano lavorando per un governo occulto.