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Imago mortis post elettorale

Creato il 08 maggio 2012 da Ilrattodellospazio
PDLLa domanda principale cui deve darsi risposta non è quella sul ruolo del proprietario del brand e di buona parte della compagnia d'attori, ma se l'evidente sconfitta elettorale (una delle più colossali della storia repubblicana) sia dovuta all'appoggio al governo Monti, oppure alla delusione dei suoi elettori per l'evidente incapacità (e disonestà) dei suoi governi. Nel primo caso Berlusconi potrebbe staccare la spina, precipitando il paese nel caos finanziario (forse fino al default cui eravamo diretti a novembre), nel secondo dovrebbe rinnovare completamente il partito (via i Verdini, i Cosentino ecc. ecc.).
LegaIl successo di Tosi più che nascondere la debacle della Lega, la evidenzia. Tosi, pochi giorni prima della lauree taroccate, dei gioielli e delle porsche era praticamente stato espulso dal partito. Perchè si era fatto un lista personale (che è andata molto meglio della Lega) e perchè era in contrasto col famoso Cerchio Magico dei Ladroni. Nel lombardo-veneto la Lega ha subito gravissime batoste, ma soprattutto è pressochè sparita dalle regioni (Emilia, Toscana ecc.) dove stava raggiungendo la doppia cifra. L'ondata verde è stata ricacciata oltre il Po. Dove l'appartenenza "etnica" originaria non c'è il voto leghista era un voto di protesta. Ora c'è chi lo fa meglio (5 Stelle) e senza ladroni.
5 StelleIl voto di protesta ha pagato. Grillo si assume il compito sporco ed ingrato di fare l'arruffapopolo, il nemico di tutta la casta della vecchia politica, poi nei comuni candida persone assolutamente perbene, che parlano in maniera pacata di problemi reali, concreti, e fanno proposte assolutamente condivisibili. Ricorda molto il modello Lega dei primi tempi, con Bossi a fare il Grillo antesignano ed i primi sindaci espressione del territorio. Considerando certe proposte presentate localmente è probabile che una parte non irrilevante dei suoi elettori è in fuga da PD, cosa che dovrebbe far riflettere bene Bersani. Resta il problema di fondo: se non sei disposto a governare con gli altri partiti, almeno in parlamento è impossibile governare.
PDIl partito conferma la sua debolezza. E' diviso e confuso (le primarie di Genova e Palermo sono state una beffa), indiscutibilmente funziona meglio quando guarda a sinistra. Dovrebbe superare il logorante conflitto interno con la componente cattolica, e soprattutto dovrebbe rinnovarsi. Aver più o meno mantenuto le posizioni durante il crollo del berlusconismo è una sconfitta.
Terzo PoloNon pervenuto. Prudentemente sono rimasti un po' in disparte aspettando di giocare la partita che conta davvero. Quella delle prossime Politiche.
IDVA parte lo straordinario successo di Orlando a Palermo (comunque starei ben attento a considerare chiusa la partita, nonostante il vantaggio) non può pretendere di dettare le condizioni per un accordo col PD. Il vero problema dell'IDV è quello di trovare candidati "credibili" ed assumere politiche che vadano oltre quelle di mera protesta.
SELI candidati vendoliani continuano a funzionare (Genova), e soprattutto funziona l'alleanza col PD, nonostante il PD medesimo. Alle primarie per le prossime Politiche ne vedremo delle belle, tra Bersaniani, Renziani e Vendoliani.

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