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“Immagina la gioia” di Vittoria Coppola

Creato il 21 gennaio 2013 da Vivianap @vpicchiarelli

9788866670568gL’inquietudine fa di Eva una giovane donna schiva ma curiosa del mondo, abituata ad esprimere la propria creatività nella scrittura e a mascherare la fragilità sotto l’abbigliamento colorato che sceglie con attenzione quasi maniacale. Cresciuta nella adorata Mira e nel calore di una famiglia siciliana, tra le marmellate di nonna Annina ed esperienze di viaggio, a dispetto di tali certezze Eva nutre un’intima lesione affettiva che la rende gelosa di Pietro, il fratello minore che – dieci anni dopo di lei – ha allietato i genitori con la sua attesissima nascita.
Contrariamente alla sorella, il ragazzo ha un carattere solare, sostenuto da una sfrenata passione per il calcio e arricchito dal primo amore adolescenziale. Forse è anche la percezione di questa sua forza interiore a suscitare in Eva un bisogno quasi competitivo di riscatto, il desiderio di riuscire a completare il suo romanzo, a trovare il colpo di scena, il finale perfetto che convinca un editore a pubblicarlo. È nella casa avita di Sciacca, su suggerimento di nonna Annina, che la ragazza cerca la giusta ispirazione per portare a termine la sua fatica.
Ma la vita spariglia le carte e nel giro di pochi mesi la realtà si impone sulle fantasie e sul tranquillo scorrere del tempo, mentre nuove presenze e vecchi segreti spuntati da cassetti polverosi aprono gli occhi e il cuore di Eva.
Dall’autrice di “Gli occhi di mia figlia” un’altra storia familiare, una vicenda di unione autentica, fatta di parole non dette e verità dolorose che fanno crescere.

Una storia delicata, semplice, garbata, schiva come del resto è la stessa Vittoria che ho avuta la fortuna di conoscere nella sua recente presentazione a Santa Maria degli Angeli, Assisi. Una storia che commuove per la pacatezza e allo steso tempo per la profindità di certi legami che restano, sempre, nonostante tutto, a dispetto delle distanze, vere o presunte.

Il lettore segue il viaggio della giovane Eva alla ricerca di sé, attraverso luoghi, che appartengono al nostro bel Paese, attraverso gli affetti e gli incontri che contribuiscono a essere e a diventare ciò che siamo. Eva è convinta di trovare se stessa soprattutto nella smaniosa e affannosa conclusione di un romanzo al quale non riesce a regalare le ultime pagine.

Dal Veneto alla Sicilia, Eva “si cerca” senza sapere che dovrà rimettere tutto in discussione dopo la scoperta di una verità sconvolgente che potrebbe minare tutte la fondamenta sulle quali la sua stessa vita è stata costruita fino ad allora.


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