Scritto da: Genny Sangiovanni 22 gennaio 2014 in News, Politica Inserisci un commento
Via il reato di clandestinità. Con 182 si, 16 no e 7 astenuti, il Senato ha approvato la proposta di mediazione del governo sull’immigrazione clandestina che elimina il reato. Viene conservato il “rilievo penale delle condotte di violazione dei provvedimenti amministrativi adottati in materia”. Molte le polemiche nei giorni scorsi ma alla fine il governo ha presentato un testo all’interno del ddl sulle pene alternative al carcere e sulla messa in prova in discussione al Senato.
Il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri ha spiegato in Aula che “da un lato il reato viene abrogato, dall’altro viene trasformato in illecito amministrativo. Ciò significa che ‘chi per la prima volta’ entra clandestinamente nel nostro Paese ‘non verrà sottoposto a procedimento penale, ma verrà espulso’. Se rientrasse, a quel punto ‘commetterebbe reato’”. Il testo non rappresenta “nessun passo indietro” assicura il sottosegretario ma il governo ha voluto “specificare espressamente quanto già contenuto nella norma”.
Il Senato ha respinto, invece, l’emendamento usato dalla Lega Nord che tentava di cancellare la norma con la quale si abroga il reato. L’attuale testo, infatti, cerca una sintesi tra le varie posizioni registrate nella maggioranza e dovrà tornare alla Camera per la decisione finale.
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Immigrazione reato clandestinità 2014-01-22