Forestale/ Maroccchino. La Forestale lo denuncia per la gestione non autorizzata nell’aretino
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L’uomo stava trasportando sul mezzo di sua proprietà un’ingente quantità di materiali ferrosi senza essere iscritto all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali
Un camionista di origine marocchina, residente a Firenze, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria dagli agenti del Comando Stazione di Subbiano (AR) del Corpo forestale dello Stato per gestione non autorizzata di rifiuti.
I Forestali hanno ispezionato il mezzo di proprietà dello stesso uomo durante un normale controllo sul trasporto dei rifiuti in località Fighille nel comune di Capolona (AR) e all’interno di esso hanno rinvenuto alcuni quintali di materiali metallici, tra cui ringhiere, armadietti, fusti e cavi elettrici rivestiti.
L’autotrasportatore stava trasportando il materiale illegalmente senza essere iscritto all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali e senza essere, quindi, in possesso del permesso necessario.
L’uomo è stato denunciato e il suo camion è stato posto sotto sequestro dalla Forestale.
Carabinieri/ Marocchino. Fermato per danneggiamento a Marzabotto (BO).
Il Comando Provinciale di Bologna rende noto che il giorno 24/01/2012 i militari della Stazione Carabinieri di Marzabotto (BO) hanno denunciato per danneggiamento aggravato un 20enne marocchino precedenti di polizia specifici, tra cui danneggiamento e una segnalazione per stupefacenti.
Alcune persone hanno segnalato al 112 la presenza di un giovane semi nudo presso la Stazione Ferroviaria di Marzabotto (BO). Giunti sul posto, i Carabinieri, hanno notato un ragazzo completamente ubriaco che, incapace di camminare e di dialogare, molestava i passanti. I militari lo hanno anche deferito per danneggiamento della porta-vetro d’ingresso della Stazione Ferroviaria, una bravata da 800,00 euro.
A seguito di ulteriori indagini esperite dai militari, il giovane non era nuovo a questo tipo di reati, infatti era già stato denunciato per lo stesso reato lo scorso luglio 2011 dalla PdiS di Bologna perché era stato sorpreso mentre danneggiava un ciclomotore regolarmente parcheggiato.