L’investimento preferito degli italiani rimane senza dubbio la casa. Questo dato di fatto si evidenzia nell’aumento delle richieste, nell’anno in corso, di detrazione fiscale del 36% delle spese per la ristrutturazione della prima casa.
Sappiamo bene che ristrutturare casa è abbastanza complicato, ma gli italiani non rinunciano. Sono 283 mila le richieste di detrazione fiscale pervenute all’amministrazione finanziaria nei primi sette mesi del 2010, e tutto fa pensare che entro l’anno le richieste registreranno nuovi record.
Questo incredibile aumento è chiaramente dovuto all’agevolazione prevista dalla Legge del 27 dicembre 1997 e successive modifiche, che prevede appunto la possibilità di detrarre dalle imposte sui redditi il 36% delle spese sostenute per il recupero edilizio di
case di abitazione. Va precisato che si tratta effettivamente di una detrazione dall’imposta e non di un rimborso. Ciascun contribuente ha perciò diritto a detrarre annualmente la quota spettante nei limiti dell’imposta dovuta per l’anno in questione. Gli italiani ne hanno subito approfittato, con la conseguenza che le richieste sono aumentate del 12% rispetto allo stesso periodo del 2009. Questo dato, più che positivo, può essere spiegato solo per il grande interesse che hanno gli italiani per la casa.
Nonostante la crisi economica continui a farsi sentire, le famiglie, con grandi sforzi, riescono comunque a sostenere interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di recupero degli immobili, come allargare il garage, rifare il bagno, restaurare una veranda o mettere a posto il tetto. Un incentivo che in dodici anni è stato richiesto da oltre 4 milioni di italiani. In nessun altro Paese in Europa si è verificato qualcosa del genere, e questo ci dà una indicazione precisa. Infatti, se ci sono agevolazioni, sgravi o ancora meglio, incentivi, la corsa alle ristrutturazioni è notevole, perchè un pò a tutti piace apportare migliorie alla propria casa, che gli italiani considerano sempre un investimento importante e prioritario. Insomma, la casa è un bene primario, l’investimento nella casa resiste alla crisi economica.
Ma quali sono le regioni italiane dove le richieste di detrazione fiscale sono cresciute sopra la media nazionale? Secondo l’Agenzia delle Entrate, il Veneto, seguito dalla Calabria, guida questa speciale classifica. Nella media troviamo Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Toscana, Marche, Friuli, Emilia Romagna, Sardegna e Lazio. Le altre nove regioni, invece, hanno registrato un aumento di ristrutturazioni più modesto (ultimi Sicilia e Molise). I maggiori incrementi si sono registrati nelle province di Vibo Valentia, Prato, Livorno e Padova.
Una curiosità (ma non è una sorpresa): la bella stagione (primavera e estate) si conferma il periodo migliore per aprire le porte di casa ai muratori, imbianchini, falegnami ed elettricisti. A maggio e giugno si è infatti toccato il picco più alto di richieste di detrazione fiscale.
Ricordiamo infine che con la risoluzione n. 7/E del 12 febbraio, l’Agenzia delle Entrate ha esteso la detrazione fiscale anche ai lavori condominali di manutenzione, restauro o risanamento eseguiti sulle parti in comune degli immobili.