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Immorale lasciare le case sfitte

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

Immorale lasciare le case sfitte

In tempo di crisi, è «immorale» lasciare una casa sfitta: il monito arriva dal vescovo di Livorno, monsignor Simone Giusti, che si è espresso in questi termini in un convegno organizzato dalla locale Camera di commercio sui temi del lavoro, del welfare e del volontariato. «La tradizione cristiana non ha mai riconosciuto il diritto alla proprietà privata come assoluto e intoccabile, al contrario, essa l'ha sempre inteso nel più vasto contesto del comune diritto di tutti a usare i beni dell'intera creazione: il diritto della proprietà privata come subordinato al diritto dell'uso comune, alla destinazione universale dei beni. Pertanto - ha affermato il vescovo secondo quanto riportato oggi dal quotidiano Il Tirreno - la proprietà privata e quella pubblica devono essere a disposizione dei cittadini: non è possibile lasciare una casa sfitta, se essa rimane tale, questo è da considerarsi immorale». Il vescovo si è anche detto contrario all'apertura dei negozi nei giorni festivi: «Le autorità pubbliche hanno il dovere di vigilare affinchè ai cittadini non sia sottratto, per motivi di produttività economica, un tempo destinato al riposo e al culto divino».TRATTO stampa città del vaticano del 22 aprile 2012


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