Nella colonna sonora de Il Nodo della Strega, ho fatto un elenco delle canzoni nominate all’interno del libro, escludendo quelle di cui non viene detto il titolo, ma accennato solo il nome della band in una jam session, in un duetto tra chitarra a pianoforte. Se lo leggerete, capirete di cosa sto parlando.
Ma viene menzionata una canzone dei Pearl Jam, Immortality, che non ho inserito nella soundtrack. Perché? Perché come viene detto nel romanzo non era ancora stata scritta e il protagonista si limita ad arpeggiarla con la chitarra acustica in un momento di relax. Mi sembrava interessante inserire una canzone che il protagonista conosceva ma che ancora non era stata scritta né ascoltata da nessuno, con un titolo del genere, per giunta. Così, un piccolo easter egg.
La canzone fa parte dell’album Vitalogy, uno degli album buoni dei Pearl Jam, in cui, a parte due o tre cose discutibili, si possono trovare dei gran bei pezzi. Immortality è uno di questi.
Quindi, via all’ascolto e lettura del testo. Mentre ci siete, recuperate tutto l’album se non lo conoscete.
Vacate is the word
Vengeance has no place so near to her
Cannot find the comfort in this world
Artificial tear
Vessel stabbed, next up, volunteers?
Vulnerable
Wisdom can’t adhere
A truant finds home
And a wish to hold on
But there’s a trapdoor in the SunImmortality…
As privileged as a whore
Victims in demand for public show
Swept out through the cracks beneath the door
Holier than Thou, How?
Surrendered, executed anyhow
Scrawl dissolved
Cigar box on the floor
A truant finds home
And a wish to hold onto
He saw the trapdoor in the SunImmortality..
I Cannot stop the thought
I’m Running in the dark
Coming up a which way sign
All good truants must decide
Oh, Stripped and sold, mom
Auctioned forearm
And Whiskers in the sink
Truants move on
Cannot stay long
Some die just to live