Impalcature e ponteggi: messe in sicurezza eterne e fondi a zero per il centro storico

Una grande battaglia, prima personale e poi dell’associazione Città Vecchia, per spingere la pubblica amministrazione a sollecitare con tutti i mezzi a disposizione i privati ad intervenire sugli stabili fatiscenti e pericolosi. Il simbolo di questa battaglia era l’impalcatura di via Don Minzoni, ormai arcinota in città. Non se ne parla più da mesi, dopo che il Sindaco ci aveva garantito di avere avuto a sua volta rassicurazioni da parte della proprietà circa un sollecito intervento di sistemazione dello stabile, intervento che sarebbe dovuto avvenire nei primi mesi dell’anno ma che, alla fine di luglio, non dà segno di sé. E’ vero che il vecchio ponteggio è stato parzialmente sostituito da uno più nuovo e meglio ancorato. E’ anche vero che, tra la gabbia per catturare i piccioni e il risanamento di parte dell’ospedale vecchio di volatili e relativi escrementi ce ne sono meno. Ma rimane da registrare ancora una volta l’immobilità del pubblico e, di conseguenza, quella del privato. Perché se via Don Minzoni ancora piange certi che via Volontari non ride come non ridono molte altre situazioni analoghe, dove stabili pericolanti sono messi in sicurezza più o meno in maniera consona. Il tutto alla luce di un bilancio preventivo che non vede stanziato un centesimo per il centro storico.

Luca Craia