Importante per l'Onu garantire la pace in Mali

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha minacciato di porre nella “ lista nera” chiunque ostacoli il processo di pace in Mali. Ed ha autorizzato lo spiegamento di altri 40 osservatori militari per monitorare il cessate il fuoco.

Lo scorso 20 giugno a Bamako era stato firmato un accordo di pace tra il governo del Mali ed il coordinamento dei movimenti dell’Azawad. L’intesa, frutto anche della mediazione algerina, ha lo scopo di porre fine alle tensioni che hanno devastato la regione nel corso degli anni, soprattutto nella parte settentrionale, teatro di diverse rivolte tuareg.

Il Consiglio di sicurezza ha espresso “la sua disponibilità a prendere in considerazione sanzioni mirate nei confronti di coloro che prendono azioni per impedire o minacciare l’attuazione dell’accordo di pace,  che violano il cessate il fuoco, così come coloro che attaccano e minacciare i militari dell’ONU.

Nello stesso tempo il Consiglio di Sicurezza ha rinnovato il mandato della missione ONU di mantenimento della pace in Mali, conosciuta come MINUSMA, per un altro anno. L’operazione ha circa 11.500 tra soldati e poliziotti sul terreno.

                         a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)