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Impressioni di lettura: Le onde di Virginia Woolf

Creato il 10 gennaio 2013 da Pamelaserafino

Impressioni di lettura: Le onde di Virginia WoolfIn una pagina del suo diario Virginia Woolf così scriveva: il modo per spostarsi pian piano di nuovo verso il lavoro è questo. Primo: esercizio moderato all'aria aperta. Secondo leggere buona letteratura".
LEGGERE BUONA LETTERATURA . In qualunque fase dell'attività lavorativa dello scrivere ci si trovi, occorre leggere. Leggere in maniera critica, prendendo nota delle proprie impressioni, analizzando il linguaggio, cercando di andare oltre l'emozione per cogliere la tecnica. Sicuramente una prima lettura sarà emotiva, poi però occorre spostarsi su un altro piano: quello critico.
Ogni volta che leggiamo un brano che ci ha colpito occorre cercare di evidenziarne le ragioni. E' ovvio che si è propensi ad ammirare e studiare lo stile di un autore che ci piace.
Personalmente sono un'ammiratrice di Virginia Woolf, adoro la sua prosa elegante, la forza condensativa delle immagini, l'attenzione al ritmo della scrittura, l'accostamento dei diversi piani discorsivi con tagli incisivi, i dialoghi le cui parole sfociano nel silenzio e così via.
In queste divagazioni impressionistiche sulla scrittura mi soffermo ora ad analizzare un breve brano tratto dalla parte iniziale del romanzo le Onde.
"Il sole non si era ancora levato. Il mare non si distingueva dal cielo; era solo appena increspato, come un panno sgualcito. Pian piano, col cielo che si schiariva, si poggiò sull'orizzonte una linea scura che li divise, e il panno grigio si spezzò a forza di colpi veloci, che da sotto salivano in superficie incalzandosi, uno dietro l'altro, in un movimento perpetuo.
Avvicinandosi alla spiaggia ogni striscia si sollevava, si gonfiava, si rompeva, ricoprendo la sabbia di un velo sottile d'acqua bianca. L'onda si arrestava, poi si ritirava sibilando, come chi respiri lento, regolare e incosciente nel sonno. Pian piano la striscia scura all'orizzonte si fece più chiara, come se in una vecchia bottiglia di vino il sedimento fosse calato a fondo lasciando il vetro verde trasparente. E dietro, come se pure lì il sedimento bianco fosse sprofondato, o il braccio di una donna distesa sull'orizzonte avesse sollevato una lampada, anche il cielo si schiarì e delle strisce piatte di bianco, di verde e di giallo si propagarono nell'aria a lama di ventaglio.[...]
La luce colpì gli alberi del giardino, le foglie si illuminarono una dopo l'altra. Un uccello cinguettò su in alto; ci fu una pausa, un altro cinguettò giù in basso. Il sole, che faceva risaltare gli spigoli delle mura della casa, si poggiò sulla persiana bianca e lasciò un'impronta di ombra azzurra sotto la foglia accanto alla finestra della camera da letto. La persiana si mosse appena, ma dentro era tutto buio e immateriale. Fuori gli uccelli cantavano la loro melodia vuota."
La prima cosa che mi ha colpito nel brano è stato l'argomento trattato: il tramonto sul mare, la sua descrizione. Benché piaccia molto, proprio forse perché piace molto, è difficile parlare del tramonto senza banalizzarlo. La Woolf si cimenta in una descrizione accurata in cui ogni parola crea un disegno originale, riesce con le parole a ricreare un'immagine visiva, come se si stesse davanti al sole che tramonta sul mare. Innanzitutto l'uso delle metafore e delle similitudini dà intensità all'immagine, personifica la natura, la rende viva. La vivacità è inoltre accentuata dall'uso dei verbi. Nel testo si noti bene non prevalgono gli aggettivi, bensì i verbi, i verbi imprimono ritmo, movimento ad una narrazione che altrimenti correrebbe il rischio di essere monotona. Poi pian piano l'attenzione scivola verso un giardino, una casa, e di questa luce del tramonto si cattura un'ombra, una luce che contrasta col buio interno di una stanza. Ecco allora che la natura si sposta su un piano più intimo che prelude l'ingresso de personaggi, prelude l'incontro tra la natura e l'uomo, tra la natura e i personaggi, cosicché i due piani espressivi si condensano. L'autrice ci conduce per mano verso questo passaggio facendo scivolare in maniera leggera verso l'avvio della scena seguente.

Impressioni di lettura: Le onde di Virginia Woolf

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