Magazine Cultura
Imre Kerész ha una vita dura alle spalle: nel 1944, appena quindicenne, fu deportato ad Aushwitz e poi a Buchenwald, dove fu liberato l’anno successivo. Fu l’unico a sopravvivere della sua famiglia. Iniziò la carriera di giornalista nel 1948 a Budapest ma venne licenziato dal giornale per cui lavorava nel 1951, quando i comunisti presero il controllo dei mezzi d’informazione. Iniziò, cosi, la carriera di scrittore e traduttore, accostandosi alle opere di pensatori del calibro di Nietzsche e Freud
Le sue opere divennero famose solo dopo il crollo del Muro di Berlino. Prima Kerész dovette subire l’oblio della messa al bando. Nel 2002 il Premio Nobel, la cui motivazione vale la pena citare: “Per una scrittura che sostiene la fragile esperienza dell'individuo contro la barbarica arbitrarietà della Storia”. Kertész scriveva la sua vita ed i suoi dolori, scavando proprio in quella arbitrarietà degli eventi che mutano senza che l’essere umano possa controllarli o dar loro, sempre e comunque, un senso. I lager ne sono stati un tragico esempio
Il suo romanzo più famoso rimane Essere senza Destino, in cui descrive proprio le vicissitudini di un giovanissimo ungherese nei campi di sterminio nazisti. Aushwitz fu il suo tormento, il suo pensiero fisso, come dichiarò lo scrittore stesso ed ogni nuovo libro non era che una rievocazione di quell’inferno. Kertész, però, non ha solo rievocato, ma si è impegnato in prima persona, promuovendo la lingua magiara in Romania ed in Germania e chiedendo che venisse istituita una università in tale lingua per gli ungheresi di Romania.
Il ritiro è stato ufficializzato proprio il giorno dell’inaugurazione di una mostra, a Berlino, con tutti i suoi manoscritti. Purtroppo una voce in grado di riportare a galla quei terribili fatti, facendoli conoscere a noi che, per caso o destino o come vogliamo chiamarlo, non li abbiamo vissuti, appende la penna al chiodo. Le sue opere, per fortuna, vivranno sempre.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Novità librarie di luglio: alcune uscite da tenere sott'occhio
Luglio è alle porte, e le case editrici diradano le pubblicazioni concentrandosi soprattutto su libri "da spiaggia": gialli e thriller, naturalmente, ma non... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
L’esilio (A Tolonc) – Mihály Kertész (1914)
Prima di andare negli Stati Uniti e vincere due Oscar, Micheal Curtiz aveva conosciuto il successo in Ungheria. Tra i suoi primi lungometraggi troviamo A Tolonc... Leggere il seguito
Da Mutosorriso
CINEMA, CULTURA -
New Land Couture si ispira alle grandi dive tormentate del cinema d'autore...
Cinema e Moda. Da sempre gli stilisti trovano fonte di ispirazione per le loro collezioni nelle grandi attrici di Hollywood e della Dolce Vita, dal sex symbol... Leggere il seguito
Da Sofasophia
CULTURA -
Quando i colombi scomparvero (da SLB)
Da oggi i Librisonoviaggi si apre anche alle parole (alle letture, ai viaggi, ai consigli... ) di qualche buon amico. A cominciare è SLB.....Una piccola... Leggere il seguito
Da Paciampi
CULTURA, LIBRI -
Festa della cipolla rossa di Acquaviva
Il 18 e 19 Luglio 2015, dalle ore 19.00, l’Associazione Turistica Pro Loco “Curtomartino” con il contributo della Regione Puglia, Area Metropolitana di Bari, Ga... Leggere il seguito
Da Studioartesia
CULTURA, INFORMAZIONE REGIONALE -
Recensione di Il cielo diviso di Christa Wolf
Voto: Informazioni sul libroTitolo:Christa WolfPubblicato da:E / OCollana:Tascabili e/0Genere:SentimentaleFormato e pagine:Social:GoodreadsDisponibile su:€ in... Leggere il seguito
Da Leggere A Colori
CULTURA, LIBRI