Il cielo prima della pioggia sembra una gigantesca conchiglia che racchiude l’orizzonte. Sono teso e stanco. Non ho voglia di partire per Copenhagen. Sento già il freddo aguzzo del nord trafiggermi la pelle e i muscoli. Osservo il fumo avvicinarsi lentamente alle poche stelle non ancora coperte e sento che in un qualche modo mi rappresenta. Sono privo di concretezza nel mio percorso impreciso verso i pochi sogni rimasti. E penso che anche a Palo Alto in California i giardini stanno fiorendo di vita. E fuori dalla porta di casa mia i tulipani e i narcisi già spuntano dalla terra appena scoperta dalla neve. Ma questa malinconia, questo senso di immensa inettitudine pervadono la mia anima. Come se dentro di me sapessi bene di non essere in grado di vivere il futuro. Di trovare il mio spazio. “In a city of the future it is difficult to find a space”. A chi mi chiede come sto, rispondo che sto bene. E ringrazio. Quasi senza rendermi conto di cosa questo significhi. “But I'm okay, how are you? Thanks for asking, thanks for asking”. Mi butto nel lavoro e poi mi rendo subito conto di imbrogliare me stesso. “I throw myself into my work I'm too lazy, I've been kidding myself for so long”. E quando tornerò in Italia forse ci saranno un nuovo papa e un nuovo presidente. E forse anche un cielo blu di primavera. “When the sky's California blue”. Le parti in inglese sono tratte da “Palo Alto” by Radiohead
Magazine Cultura
Il cielo prima della pioggia sembra una gigantesca conchiglia che racchiude l’orizzonte. Sono teso e stanco. Non ho voglia di partire per Copenhagen. Sento già il freddo aguzzo del nord trafiggermi la pelle e i muscoli. Osservo il fumo avvicinarsi lentamente alle poche stelle non ancora coperte e sento che in un qualche modo mi rappresenta. Sono privo di concretezza nel mio percorso impreciso verso i pochi sogni rimasti. E penso che anche a Palo Alto in California i giardini stanno fiorendo di vita. E fuori dalla porta di casa mia i tulipani e i narcisi già spuntano dalla terra appena scoperta dalla neve. Ma questa malinconia, questo senso di immensa inettitudine pervadono la mia anima. Come se dentro di me sapessi bene di non essere in grado di vivere il futuro. Di trovare il mio spazio. “In a city of the future it is difficult to find a space”. A chi mi chiede come sto, rispondo che sto bene. E ringrazio. Quasi senza rendermi conto di cosa questo significhi. “But I'm okay, how are you? Thanks for asking, thanks for asking”. Mi butto nel lavoro e poi mi rendo subito conto di imbrogliare me stesso. “I throw myself into my work I'm too lazy, I've been kidding myself for so long”. E quando tornerò in Italia forse ci saranno un nuovo papa e un nuovo presidente. E forse anche un cielo blu di primavera. “When the sky's California blue”. Le parti in inglese sono tratte da “Palo Alto” by Radiohead
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Parados – Parados
I Parados, formazione lombarda formata da Alberto Ladduca, Luca Nistler, Stefano Boscaro e Giorgio Vignetti, ritornano, dopo aver pubblicato un album (grazie... Leggere il seguito
Da Iyezine
MUSICA -
GRAFICA: Il minimalismo di Kristina Krogh
Kristina Krogh è un'artista e graphic designer danese con base a Copenhagen. Dopo essersi laureata nel 2011 all'Istituto di Arti Grafiche in Danimarca, ha decis... Leggere il seguito
Da Osso Magazine
ARTE, CULTURA, MUSICA -
Apparat in tour in Italia dal 20 settembre 2015, prima data: Bologna.
Dopo aver pubblicato tre acclamati album con il nome di Apparat ed essersi esibito in intensi live in migliaia di club e festival di tutto il mondo, Sascha... Leggere il seguito
Da Pjazzanetwork
MUSICA -
PS2015: Venerdì 29/5 - Da Casablancas ai grandi Soft Moon
Prendo in prestito questo video dal canale di youtube di Katya GoLightly per poter meglio descrivere l'inizio della seconda giornata del festival. Leggere il seguito
Da Babemmusic
CONCERTI E FESTIVAL, MUSICA -
Il libro della vita (2014)
Non sarà facile tornare alla routine quotidiana dopo quattro giorni di ozio toscano ma ci proverò, cominciando con un post sul delizioso Il libro della vita (Th... Leggere il seguito
Da Babol81
CINEMA, CULTURA -
Non potrò più leggere Anna Maria Ortese
Non potrò più leggere Anna Maria Ortese non potrò più indossare la maglietta arancione non potrò più vedere i film di Pier Paolo Pasolini non... Leggere il seguito
Da Violentafiducia0
CULTURA





