In azione la sinapsi di Bossi. E' un gran giorno per la Padania

Se la notizia che anche Bossi ragiona non è “la notizia”, qualcuno ci dica cos’è. A volte succede. Ci sono casi in cui anche encefalogrammi apparentemente piatti, prova indiscutibile di morte cerebrale, diano un segnale di esistenza in vita, un sussulto che impedisce di staccare la macchina per consentire al malcapitato di raggiungere le verdi praterie, in questo caso, di Odino. Questa è una notizia che ha dell’incredibile, dell’inverosimile, quasi dello “stupefacente” che ha azzeccato il pusher che non è un pataccaro. A Umberto Bossi hanno fatto una domanda: “Ministro che ne pensa delle bombe sugli aerei italiani?”. Dopo aver chiesto spiegazioni a un parlamentare leghista che gli sorreggeva il gomito, su cosa fossero le bombe e, soprattutto, gli aerei Bossi ha risposto: “Credo sia roba costosa. Se la proposta va da Tremonti e i soldi non ci sono, Tremonti dice no e addio alle bombe e addio agli aerei. Ma certo – ha aggiunto Braveheart  Umberto – siamo a un bivio, o i soldi vanno alle bombe o alla ricerca”. Aggiungendo con un filo di voce, “meglio la ricerca”. Bossi c’è. Esiste. Ragiona e una su un milione l’azzecca cosa che sfortunatamente non riesce né a Calderoli né a Maroni né a Castelli. La Russa si è infuriato. Vittima del “complesso del pene”, che lo ha spinto a richiedere le bombe sui Tornado come quelle che hanno gli americani, gli inglesi e i francesi, Gnazio si vedeva già con il catalogo di Mediashopping in mano pronto a individuare quale tipo di bomba fosse la più adatta a sventare attentati a terra, quando Bossi lo ha freddato. Qualcuno dovrebbe spiegarci a cosa potrebbero mai servire le bombe per impedire attacchi terrestri se non ad ammazzare civili subito dopo, ma questa è una domanda che non possiamo fare a La Russa, troppo complicata per chi, oltre a quello del pene, ha anche il “complesso del trenino elettrico” (Rivarossi).Resta il fatto che se un governo si trova a dover scegliere fra il finanziamento alla ricerca o l’acquisto di bombe, è un governo del cazzo, comunque voi la pensiate.PS. Il coraggio non abita dalle parti di Confindustria. Subito dopo la minaccia di un dossier su di lei, Emma Marcegaglia, nel giro di poche ore ha dichiarato: “Vittorio Feltri è il più grande giornalista del mondo” e “Tremonti è il miglior ministro dell’economia europeo”. Se avesse detto che Silvio è dio e il padreterno la sua mano sinistra non ci saremmo affatto sorpresi. Chissà perché!