In cina suicidi per isteria di massa

L'ondata di suicidi al più grande fabbrica del mondo si avvicina verso livelli di epidemia quando un uomo di 23 anni, è diventato il decimo lavoratore suicida presso l'impianto della Foxconn.
Psicologi ed esperti di suicidio hanno cominciato a parlare apertamente di "isteria di massa" tra i 350.000 lavoratori immigrati nella fabbrica a Shenzhen , che costruisce apparecchiature digitali come iPod, telefoni cellulari e PC portatili.
Gli infortuni mortali sono in mezzo a una condanna per le condizioni di lavoro nello stabilimento di Taiwan nella Cina meridionale e la decisione di alcuni dei più grandi clienti della società - Apple, Dell e Hewlett Packard - di indagare come i loro prodotti siano fabbricati.
L'ultima vittima, come gli altri nove dipendenti giovani che si sono tolti la vita presso lo stabilimento da gennaio, è saltato dal settimo piano del suo dormitorio.
La società ha fatto sforzi affrettati per migliorare le condizioni dei suoi lavoratori, la maggioranza dei quali sta in piedi nella stessa posizione per turni di 12 ore e riceve l'equivalente di circa 90 £ al mese di stipendio.
Tali misure includono l'uso di "musica rilassante sul pavimento della fabbrica, l'assunzione di centinaia di istruttori di danza e la creazione di una hotline per il suicidio.
Terry Gou, il presidente della Foxconn, Poche ore prima dell'ultima morte, aveva fatto un tour della fabbrica del personale assicurando che stava facendo tutto il possibile per evitare ulteriori suicidi.
Ha detto ai giornalisti che non riusciva a dormire e vive nella paura che la chiamata successiva di un'altra morte.
I livelli di produttività dello stabilimento hanno attirato i clienti globali come Samsung, IBM e Sony, ma attivisti sindacali hanno a lungo sostenuto che l'efficienza famosa giunge in un costo troppo elevato.
Il tasso di ripido aumento dei suicidi Foxconn nelle ultime settimane ha messo in discussione il modello di business su cui l'industria manifatturiera della Cina è cresciuta. Gli impianti dell'impresa a Shenzhen è una città complessa istituito al solo scopo di alimentare l'appetito globale per la tecnologia a basso costo.
La speculazione che i grandi marchi potrebbe prendere lasciare la Foxconn per tutelare la propria immagine, non sono realistici, dice un analista di elettronica con sede a Tokyo. Ha detto che i consumatori non erano più disposti a pagare il genere di soldi che costerebbe la costruzione di computer, fotocamere digitali e lettori iPod senza la produttività delle aziende come Foxconn.
La società ha già affermato che le ultime vittime sono state il sintomo di più profondi problemi sociali in Cina, quali il divario crescente tra ricchi e poveri.
Ma Ai, il capo dell'Istituto di Psicologia giuridica, Cina Università di Scienze Politiche e Giurisprudenza, crede invece che le ragioni sono molto più complessi. La depressione causata dalla vita della fabbrica è in gran parte nata da delusione - i lavoratori sono giovani che hanno lasciato la povertà delle province, nella convinzione che un lavoro in fabbrica avrebbe offerto loro una "vita di città" e denaro sufficiente per godere di un po di crescita economica. La realtà che trovano è infinitamente più triste.
A un certo livello, ha dichiarato il professore , Foxconn è nella morsa di una forma di "isteria di gruppo" che ha trovato il suo sbocco nel suicidio. "Sentimenti delle persone è contagioso e può diffondersi rapidamente tra di loro," ha detto. madyur