In difesa della scuola pubblica: il referendum di bologna

Creato il 04 aprile 2013 da Giuliano @giulianofalco

Bologna riguarda l'Italia
inviamo l'appello che il Comitato referendario Art.33 da oggi diffonderà in tutto il Paese (in allegato)
Le sottoscrizioni sono già possibili al seguente indirizzo:
http://referendum.articolo33.org/firma-lappello/Segue l'elenco dei primi firmatari.


Bologna - 26 Maggio 2013Referendum comunale sui finanziamenti pubblici alle scuole private
BOLOGNA RIGUARDA L'ITALIA
A chi è disposto a battersi per la scuola pubblica.
A chi ritiene che le politiche di tagli alla scuola pubblica e finanziamento a quella privata tradiscano l'articolo 33 della Costituzione nel suo spirito autentico, là dove stabilisce che: “La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato”.
A chi ritiene che solo una scuola aperta a tutti, laica, gratuita, inclusiva, moderna e di qualità possa impegnarsi a “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana” (Art. 3).
A chi pensa che fra i banchi della scuola pubblica si gettino le basi per una cittadinanza consapevole e per il futuro del nostro paese.

Il 26 maggio a Bologna si terrà un referendum consultivo sul finanziamento comunale alle scuole paritarie private, grazie alla raccolta di tredicimila firme di cittadini e cittadine che hanno chiesto di potersi esprimere su questo tema.
La cittadinanza dovrà dare un voto di indirizzo per l'amministrazione su cosa sia meglio per garantire il diritto all'istruzione dei bambini e delle bambine: continuare a erogare un milione di euro annui alle scuole paritarie private, come avviene ora, oppure utilizzare quelle risorse per le scuole comunali e statali.
La portata di questo referendum va ben oltre i confini comunali. E' l'occasione perdare un segnale forte contro i continui tagli alla scuola pubblica e l'aumento dei fondi alle scuole paritarie private.
In Italia c'è urgente bisogno di rifinanziare e riqualificare la scuola pubblica, quella che non fa distinzioni di censo, di religione, di provenienza. Quella dove le giovani cittadine e i giovani cittadini italiani ed europei imparano la convivenza nella diversità.
Da Bologna può ripartire un movimento di cittadini che impegni le amministrazioni locali e il prossimo governo a restituire alla scuola pubblica la dignità e la qualità che le spettano.L'alternativa è una lenta rovina fino alla fine della scuola pubblica per come l'abbiamo  conosciuta.
IL 26 MAGGIO A BOLOGNA POSSIAMO FERMARE L'OFFENSIVA CONTRO LA SCUOLA PUBBLICA.
IL 26 MAGGIO A BOLOGNA POSSIAMO DARE L'ESEMPIO A TANTI ALTRI E  INSIEME INIZIARE A IMMAGINARE UN AVVENIRE DIVERSO PER NOI, PER I NOSTRI FIGLI E LE NOSTRE FIGLIE.   -------------------------------------------------i primi firmatari:
Stefano Rodotà, presidente d’onore del Comitato referendario Art.33Andrea Camilleri, scrittoreMargherita Hack, astrofisica e scrittriceSalvatore Settis,  Scuola Normale di Pisa, archeologo e saggistaNadia Urbinati, Columbia University, New York, politologa, saggista ed editorialista de “La Repubblica”Angelo Guglielmi, scrittore e giornalista, già direttore di RAI3, già assessore alla Cultura del Comune di BolognaCarlo Flamigni, Comitato Nazionale di BioeticaWu Ming-scrittoriMaurizio Landini, segretario generale  FIOM-CGILAlberto Lucarelli, Diritto costituzionale, Università di Napoli.Romano Luperini, Università di Siena e Università di Toronto.Luciano Gallino,  Università di TorinoLella Costa, attriceDomenico Pantaleo, segretario generale FLC-CGILLea Melandri,  saggista Università delle donne MilanoGoffredo Fofi, saggista, giornalista, criticoAntonio Genovese,  Università di BolognaSabina Guzzanti, attriceIvano Marescotti, attorePiero Bevilacqua,  La Sapienza, RomaVittorio Capecchi,  Università di BolognaMaurizio Fabbri, Università di BolognaNicola Tranfaglia, Università di TorinoFrancesco Sylos Labini, Isituto Enrico Fermi, RomaMaurizio Tiriticco, ispettore MIUR, RomaAngelo Mastrandrea, giornalistaLoredana Lipperini giornalista, scrittrice, conduttrice radiofonicaNicola Colaianni  Università di BariCarlo Formenti, giornalista e saggistaIfigenia Kanarà. comunicazione e marketing per la culturaMoni Ovadia, musicista, scrittoreSandra Soster, già segretaria provinciale della FLC-CGIL BolognaFrancesco Margiotta Broglio,  Università di FirenzeMarco Revelli, Università del Piemonte OrientaleCarlo Bernardini, La Sapienza, RomaMarco Bersani,  Attac e Forum dell'acquaPasquale Colella, direttore de "il Tetto"Paolo Flores d'Arcais, giornalista e politologo, direttore di MicroMegaDomenico Gallo, magistrato RomaFrancesco Garibaldo, sociologo e saggista, già direttore dell’Istituto per il Lavoro della RegioneEmilia-RomagnaElena Gianini Belotti, scrittriceMarina Boscaino, giornalistaLuisa La Malfa, insegnante e saggista Sergio Lariccia, La Sapienza, e Luiss, RomaDànilo Mainardi, etologoGuido Viale, saggistaMaurizio Maggiani, scrittore
Valerio Mastandrea, attore
Motel Connection, gruppo musicaleMauro Palma, Comitato Europeo per la Prevenzione della TorturaLivio Pepino, magistrato e saggistaValerio Pòcar,  già presidente della Consulta di Bioetica, presidente onorario dello UAAR
Isabella Ragonese, attrice
Enzo Scandurra, La Sapienza, RomaMaurizio Sgarzi, associazione Percorsi di paceFranco Tinarelli, INAF, BolognaSamuel Umberto Romano, SubsonicaGiuliano Volpe,  rettore Università di FoggiaNazarena Zorzella, avvocato cassazionista, Bologna.

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