"Mamma, ma noi andiamo sempre in Italia. Non possiamo prendere un aereo e andare più lontano?".Questo mi ha detto Francesco un paio di mesi addietro.E certo... io alla sua età non avrei mai pensato a un "fuori"; i miei amici e i miei compagni di classe avevano origini, a dire il posto più lontano che io ricordo, pugliesi.I miei figli invece parlano con bimbetti che tornano dalla Romania, dalla Francia, dalla Tunisia, dal Perù, dall'Inghilterra.Mi piace... è un fatto naturale che mi è particolarmente simpatico. Del resto più volte ne ho parlato: l'unico limite che vivo male dell'essere così tanti, è il non poter viaggiare con i figli...
Queste riflessioni un giorno hanno incrociato un WhatsApp di un vicino di casa, mio coetaneo, che per lavoro zigzaga il mondo... Una foto dall'India e poche parole per descrivere.Ho pensato a qualche articolo per il blog.Le sue foto e i suoi racconti, quando vorrà condividerle, si uniranno a una mappa e a qualche nota; una
pillola di geografia per i nostri bambini.
Qui la foto che Alessandro mi ha spedito il 2 febbraio da Pune, in India... e a seguire l'altra faccia della medaglia....
foto Alessandro Salvi
come ha annotato, stesso posto ma guardando giù...
foto Alessandro Salvi