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In giro per l'Italia: Genova

Creato il 03 luglio 2014 da Signoradeifiltriblog @signoradeifiltr
In giro per l'Italia: Genova

Mi scrive Mattia e ci invita a trascorrere una tre giorni nella sua bella e poco conosciuta città: Genova. La Superba” ha una storia gloriosa alle spalle, grande repubblica marinara è una città intrigante, tutta da scoprire. Con la sua guida sicura ci inoltreremo nel centro centro storico, sul lungomare e seduti in qualche ristorantino scopriremo anche un'ottima cucina ascoltando le note di canzoni che hanno preso vita fra i vicoli del porto ad opera dei numerosi cantautori a cui Genova ha dato i natali.

ZENA... LA MIA CITTA'

Vi aspetto all'arrivo in stazione - Piazza Principe- da qui facilmente vi accompagnerò per raggiungere a piedi il famoso Acquario. L'attesa che potrebbe occorrere prima di entrare sarà ampiamente ricompensata dalla visita del più grande acquario d'Italia, il secondo in Europa (superato solo da quello di Valencia per importanza). In 10000 metri quadri di esposizione, 70 vasche, potrete ammirare acrobatici delfini, placide tartarughe, timide stelle marine, feroci squali, simpatici pinguini, foche giocherellone e coloratissimi pesci pagliaccio. Riemergendo dall'acquario vi ritroverete al centro del Porto Antico, una delle zone più turistiche della città. Sarete colpiti dalla presenza in porto del Neptune un vecchio galeone che da qualche anno è attraccato alla banchina, si tratta di un vero veliero in stile piratesco usato per il film “Pirati” di Polanski. Prima di lasciare il Porto Antico, saliremo sul Bigo, l'ascensore progettato dall'architetto Renzo Piano, ispirandosi a una gru per il carico e scarico merci del porto. Arriveremo a un'altezza di 40 metri e potremo ammirare, con una rotazione di 360 gradi, il suggestivo panorama di Genova coi suoi tetti di ardesia, le grandi chiese, le piazze, le colture a terrazze e spostando lo sguardo giù, il mare profondo e di un blu intenso. Se non ho sbagliato i tempi, potrebbe essere ora di fare uno “spuntino”, ci dirigeremo allora alla vicina piazza Fossatello presso il Forno Genovese dove assaggeremo le specialità della casa: focaccia condita con formaggio crescenza, pesto, olive, pomodorini e origano, una delle nostre delizie per il palato. Da qui passeremo velocemente attraverso i “carruggi” i tradizionali, stretti e ombrosi vicoli del cuore di Genova e non mancherò di portarvi a Via del Campo, cantata e resa famosa dal grande Fabrizio De Andrè. Prima di sera faremo in tempo a visitare la meravigliosa cattedrale di San Lorenzo, il più importante luogo di culto della città e vedremo anche il museo del tesoro, situato negli ambienti sotterranei della cattedrale. A questo punto si sarà fatta l'ora per la vostra prima cena genovese, e voglio offrirvi un'atmosfera intima, caratteristica a pochi passi dalla cattedrale, dove troveremo locande e trattorie che conciliano modernità e tradizione. Dopo cena, raggiungendo Piazza delle Erbe e gli innumerevoli vicoli che da lì si diramano, potremo assistere all'inizio della “movida” locale che ruota attorno al folto numero di enoteche, chupiterie, irish pub dove, durante il fine settimana, sono di rito convivialità e “sballo”. La seconda giornata a Genova sarà all'insegna dello shopping, vi condurrò attraverso la pedonale via San Vincenzo, al Caffè degli Orefici dove gusteremo un caffè prelibato e fantasioso al pistacchio o all'amaretto. Poi seguendo il corso arriveremo in Piazza XX settembre, principale arteria della città, centro dello shopping griffato, tutta negozi, uffici e palazzi imponenti, fino al Ponte Monumentale, altro luogo simbolo da non mancare. Da qui in un soffio potremo ammirare il Teatro Stabile, uno dei più importanti d'Italia, Piazza della Vittoria e il signorile palazzo Ducale. Giunti alla fine di via XX come la chiamano i genovesi, ci troveremo nei pressi di Porta Soprana, di fronte alla casa natia di Cristoforo Colombo. Per un veloce spuntino ci fermeremo presso il Mercato Orientale, un'esplosione di colori e profumi, fra commercianti che cantano in genovese e altri che strillano per decantare i loro prodotti. Quindi, tempo permettendo, vorrei farvi visitare il meraviglioso Parco di Genova-Nervi, ricco di alte palme e abitato da innumerevoli scoiattoli. La sera per finire in bellezza sosta a Boccadasse, un borgo di pescatori circondato da casette in tinta pastello, qui ci potremo accomodare in uno dei tanti ristorantini tipici che offrono meravigliose fragranti cene a base di pesce fresco. Il terzo giorno, lo trascorreremo tra palazzi e paesaggi, partendo da Via Balbi dove ammireremo grandi palazzi signorili. Qui si ergono i famosi “Rolli genovesi”, dimore appartenute a nobili famiglie che fanno oramai parte del patrimonio dell'Unesco e oggi sono sede di alcune facoltà dell'Università. Proseguendo a piedi sfoceremo in Via Cairoli e in Via Garibaldi dove si affacciano palazzi imponenti che raccontano le epopee familiari dei Doria, dei Pallavicini o degli Spinola. A seguire la visita ai Musei di palazzo Bianco, Palazzo Rosso e palazzo Reale e da non perdere assolutamente il museo di palazzo Tursi che conserva il violino di Nicolò Paganini,un altro genovese conosciuto in tutto il mondo. Faremo una sosta breve per rifocillarci presso il Caffè degli Specchi, caratteristico locale “zeniese” in stile Liberty definito dal poeta Dino Campana, “una grotta di porcellana”. Nel pomeriggio arriveremo a piazza Portello, dove con l'ascensore di Castelletto saliremo fino alla famosa “Spianata” da dove potremo godere nell'ideale ora del crepuscolo, di un panorama mozzafiato: Genova sarà ai vostri piedi, coi suoi campanili e i palazzi e il reticolo infinito di vicoli fino a perdere lo sguardo laggiù dove si staglia “La Lanterna” la torre simbolo della potenza marinara di Genova. L'ultima sera di fronte a un piatto di trofie al pesto, vi racconterò dei figli illustri della mia città: non solo Colombo e Paganini, ma anche Garibaldi e Mazzini, Andrea Doria, Renzo Piano per arrivare ai cantautori come Bindi, De Andrè, Lauzi, Tenco, Paoli e Fossati famosi nel mondo. Brindando con un bicchiere di Bianchetta del golfo del Tigullio, un vino DOC genovese, vi racconterò di Nietzsche che confessò a un amico” ogni volta che si va a Genova si riesce a evadere da sè”. Cosa aspettate a raggiungermi?

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