Da alcune statistiche pare che le ordinazioni femminili stiano rallentando fortemente rispetto al passato, sopratutto nella vecchia e cinica Europa. Al contrario, aumentano esponenzialmente nei paesi dell’Est, in Africa, Asia e America Latina. La situazione comunque ha in sé anche curve in crescita, è notizia infatti di questi giorni che il numero di donne che si uniscono a ordini religiosi in Inghilterra e nel Galles è quasi triplicato negli ultimi tre anni, secondo i dati divulgati dalla Conferenza Episcopale.
Alla domanda se questo flusso possa segnare l’inizio di una rinascita per le donne religiose in Gran Bretagna, don Richard Nesbitt, direttore di Westminster vocations ha risposto dicendo che «qualcosa sta sicuramente accadendo». Suor Cathy Jones, promotrice della vita religiosa presso il National Office for Vocation, ha parlato di «aumento significativo». Soltanto nella diocesi di Westminster si parla, ad esempio di più di 30 donne che intendono fare il primo passo verso la vita consacrata.
Anche guardando a quanto sta accadendo oggi negli ordini femminili americani, l’augurio e la speranza è che l’insegnamento teologico che riceveranno sia in linea con la visione della Chiesa e del Pontefice.
L’Agenzia Fides ha invece riportato i dati del Vietnam per quanto riguarda i Gesuiti, scoprendo che negli ultimi anni le vocazioni della congregazione fondata da Sant’Ignazio si sono moltiplicate e preannunciano un futuro roseo per la Compagnia di Gesù nel paese. Lo “Scolasticato San Giuseppe”, a Ho Chi Minh City, accoglie oggi 54 studenti, ma può contare già su oltre 100 nuovi candidati