In Italia la doppia preferenza di genere è già realtà!

Con 349 a favore, 25 contrari e 66 astenuti, il 13 novembre, la Camera dei Deputati ha approvato la legge sul riequilibrio della rappresentanza di genere nelle elezioni amministrative dei consigli e delle giunte degli enti locali . Dal 2013 nei comuni e nelle regioni si potrà votare sulla doppia preferenza di genere.
Dopo anni di battaglie è finalmente realtà e le donne non saranno più assenti dalle liste, anche se ciò non è ancora possibile a livello nazionale.
Anche nella Regione Sicilia, entro novanta giorni sarà proposta la legge. Un evento storico che permetterà alle donne di avere accesso alla politica, dopo anni di lunghe battaglie per sconfiggere un maschilismo che da una parte recludeva la politica alle donne, dall’altra si giustificava tirando fuori il pregiudizio secondo cui le donne non sarebbero interessate alla politica, lasciando il nostro paese, di fatto, molto arretrato nei confronti del resto d’Europa. Già dalle prossime e imminenti elezioni della Regione Lazio del 10 e 11 febbraio e a quelle per il Comune di Roma di aprile 2013, sarà possibile indicare sulla scheda elettorale per l’elezione del consiglio due candidati invece di uno purché di sesso diverso.