Essere lontano migliaglia di kilometri da Roma non mi mette al riparo dal ricevere giornalmente dichiarazioni imbarazzanti, comportamenti arroganti e riflessioni inaccettabili provenienti dall’Italia. Un uomo dall’impeccabile traiettoria come Giuliano Ferrara organizza la serata “in mutande però vivi” contro il puritanesimo e le crociate dei moralisti. Mi dispiace dover contraddire il “grande” Giuliano ma credo che la situazione in Italia sia esattamente opposta; tutto è permesso in nome della libertà. Alla maggioranza degli italiani, nonché ai magistrati, non importa quanti amplessi può sostenere il grande capo; il problema non sono le condotte amorali ma quelle illegali. Se il criterio fosse quello del puritanesimo il grande capo sarebbe stato allontanato o costretto a dimettersi da tempo immemore. Esigere che le cariche pubbliche, in Italia, mantengano una degna condotta non è da bacchettoni ma da persone ragionevoli. Basterebbe dare un’occhiata a come funzionano le democrazie europee per rendersi conto di cosa siamo diventati. Insomma, mutande o jeans ci sono milioni di italiani stanchi di dover turarsi il naso e sopportare politici che sembrano caricature; se non si è disposti ad allinearsi a comportamenti eticamente ineccepibili e moralmente incontestabili non si può governare un paese.
Intanto il ministro La Russa si rende protagonista dell’ennesima scaramuccia verbale e non solo; i suoi atteggiamenti, erano e restano, degni della più maleodorante intolleranza e aggressività.
Poche ore prima, poi, Grillo si scagliava, a ragione, contro la malconcia democrazia italiana commettendo, però, l’errore di sempre: non fare distinzioni. Indiscutibilmente populista e infinitamente semplicista mettere nello stesso calderone Berlusconi, Fini, Casini, Bersani, Bossi e Vendola. Le differenze ci sono, e non c’è bisogno di un microscopio per accorgersene.
Al momento l’unica speranza di cambiamento è rappresentata da Vendola; un politico progressista e coraggioso, lontano anni luce da una classe politica ipocrita, inaffidabile e stantia.
Dopo essermi sfogato in questo post mattutino, per recuperare ottimismo me ne vado a pranzo in un ristorante, nel centro di Madrid, gestito da ragazzi siciliani. Salute e buona domenica.