Magazine Diario personale

In libreria

Da Phoebe1976 @phoebe1976

In libreria

 

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Girellavo per la Feltrinelli di mattina, in attesa di un appuntamento spostato all’ultimo minuto.
Girellavo, appunto, e ho approfittato per comprare un classico che mi mancava, chiedere di un libro e scoprire che non ce l’hanno manco nella libreria più fornita della mia città  e cercare la guida Lonely Planet per il prossimo viaggio in programma.

E così, nel reparto viaggi e cinema (che poi questo accostamento me lo devono spiegare), mentre scoprivo con orrore che la Lonely Planet non ha una guida completa alla città di Lisbona e io senza non sono in grado di viaggiare, mi sono imbattuta in due ragazzini in evidente salina da scuola.
Sì, salina. Marinare la scuola, bigiare, voi come lo chiamate? In ogni caso ci siamo capiti.

Erano carini, dall’apparente età di 16 anni, una ragazzina con le Converse e lui col cappuccio di lana. Che poi, marinare la scuola e andare in libreria me li ha resi simpatici in automatico.

Nell’attesa (lunga, molto lunga) della commessa li ho osservati spulciare tra i dvd.
Lui, chiaramente, è partito di corteggiamento d’ordinanza.
Lei, prendendo in mano questo dvd: “Che bellino che è questo, fa tanto Natale e poi fa piangere! L'ho visto la sera della vigilia!!”
Lui: “Ehm… ma dai? Pensa che il mio film preferito di Natale è Nightmare before Christmas! Lo conosci?”

Cerca di dirglielo con la massima carineria, sorride stentato, ma nel tremolio della voce mi sembra di sentirgli dire “Ma brutta scema, sei carina ok, questo gioca a tuo favore. Ma c***o!!!
Lei sorride, scuote la testa e gli dice con gli occhi a cuoricino: “Ma come sei acculturato!”
Ora, se non sono sbottata a ridere è perché è arrivata la commessa che m’ha dato la notizia sull’assenza ab initio della Lonely Planet.

Mi distraggo un attimo, ma quando mi focalizzo di nuovo sui piccioncini mi accorgo di non aver perso molto, tranne che per la distanza tra i due che s’è ridotta molto e ora sono quasi fianco a fianco. Lui le sta spiegando qualcosa e lei pende dalle sue labbra.
Ma che bellini.
Sembrano una pubblicità, anche se in questo momento dovrebbero essere a scuola e invece amoreggiano in giro. Lo sapessero i genitori, sarebbero un po' meno contenti.
Son ragazzini, si sa, ma la  mia mente è volata oltre,verso inquietanti interrogativi.

Perché noi donne dobbiamo vivere di sudditanza e ammiccamenti per far contento un uomo che ci piace e attirarlo verso di noi? Perché crediamo, almeno fino ad una certa età (ma alcune pure per sempre), che essere sciocchine ci renda più carine?
Da quando conoscere un film (che adoro) di Tim Burton è considerato cultura? E se conosceva Antonioni gliela dava così, davanti a tutti quanti?

Ma perché le librerie sono sempre più sfornite? Sono io che ormai sono abituata ad avere tutti i libri che voglio in digitale o le librerie sono davvero allo sfascio più completo?
Sono davvero in mano alle grandi case editrici che producono ormai solo scadenti libri a € 9,99?

Ma soprattutto, perché la Lonely Planet non ha una guida su Lisbona?
Non ne vale la pena forse?
Ho fatto un errore a prenotare?
E ora come faccio? Cambio destinazione?

Che mi consigliate?


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